Diario di viaggio 2010 di Marcello Carucci

Roma - Mongolia il sogno di una vita!

Tua opinione: Nessuna Average: 4.7 (9 voti)

Arrivare in Mongolia è stato sempre uno dei miei sogni nel cassetto, il desiderio di mettere in pratica questo viaggio diventa ogni giorno sempre più forte.
L’esperienza di ventisette anni maturati in sella ad una moto ed esplorando mezzo mondo, mi convincono che con l’aiuto della mia compagna Silvia la quale parla perfettamente il russo, possiamo serenamente realizzare questo fantastico e difficile viaggio Roma-Ulaanbaatar (Mongolia).


Siamo coscienti entrambi che il viaggio è molto difficile ed impegnativo i chilometri da percorrere sono tantissimi, durante il tour ci sarà un grande stress fisico e mentale, ma il piacere di realizzarlo è molto forte che supera tutto e tutti.
Inizio a fare studi e ricerche su internet, conoscendo guide, persone che sono state in Mongolia e cerco di documentarmi il più possibile sulle frontiere, le strade, il popolo, le loro usanze, il clima, i pericoli, i percorsi più adatti alla mia moto stradale. Compro anche guide, carte topografiche ed incomincio a pianificare il tutto dopo essermi documentato ben bene. Quotidianamente prendo contatti con gli sponsor.
Il giorno 27 Gennaio ricevo una telefonata da una nota azienda motociclistica che è interessata al mio programma di viaggio. Ma purtroppo dopo alcuni giorni mi viene comunicato telefonicamente che non possono sostenermi nel mio progetto.
A malincuore ringrazio lo stesso e dopo questa ennesima delusione decido di partire con la mia moto, la quale poi non mi ha mai deluso e non contattare nessun altra azienda.
In questo frattempo il mio mezzo si trova dal mio meccanico di fiducia Andrea, il quale come sempre con molta accortezza ed amore effettua tutti i controlli possibili ed immaginari preparandola all’imminente tour… la terra del grande ’Gengis Khan’.
Di pari passo come avviene lo studio con la mia compagna Silvia sulle tappe da effettuare, i siti e città di maggior interesse che dovremo visitare, concordo con l’Azienda di pneumatici Metzeler, mio sponsor, quale sarà la città in Russia dove poter avere un appoggio per un cambio gomme.
Anche la mia preparazione atletica è presa molto seriamente l’allenamento è costante ogni giorno per sei volte la settimana, non devo trascurare niente in questo viaggio il più lungo della mia storia.
Confortato senza dubbio anche da Silvia che parla il russo, che per qualsiasi evenienza lei sarà di grande aiuto.
La destinazione questa volta è veramente lontana, attraverso Austria, Ungheria, Romania, Moldova, Ucraina, Russia fino al lago Bajkal, per poi arrivare ad Ulaanbaatar e ritornare indietro.
Il giorno 6 Aprile con un colloquio telefonico con l’azienda di pneumatici Metzeler, si arriva ad un accordo, avrò l’assistenza di un cambio gomme nella città di Barnaul ( Russia) ed inoltre seguirmi attraverso il viaggio per avere notizie del un nuovo pneumatico le interact Z8.
In questo periodo oltre l’allenamento in palestra viene anche l’allenamento in moto,
ed appena mi si presenta l’opportunità percorro anche oltre 400 km in un giorno.
È il 17/04/2010 con Silvia valuto il viaggio purtroppo sono nati dei problemi burocratici per formulare dei documenti necessari a Lei, da fornirsi in Moldova, molto probabilmente dovrò affrontare il viaggio da solo.
Intensifico maggiormente la mia preparazione atletica dedicando giornalmente un
lavoro di un’ora di potenziamento fisico ed un’ora di allenamento cardiovascolare.
Il giorno 24/04 faccio il biglietto di aereo per Silvia, che partirà il 24 luglio e rientrerà a Roma il 31 Agosto, mentre io affronterò il viaggio in solitaria. E’ un peccato non condividere con lei il viaggio, sarebbe stato tutta un’altra cosa.
Il giorno 28 /04 mi presento in agenzia la quale mi prepara il visto per la Russia e la Mongolia.
Nel frattempo incomincio ad elencarmi tutto ciò che mi può servire ed aspetto il grande giorno per la mia partenza.
Finalmente il 25 Maggio ho sul mio passaporto entrambi i visti per oltre 90 giorni.

LA PARTENZA
Siamo al 30 giugno libero da impegni di lavoro mi preparo ad iniziare un nuovo tour, questa volta in solitaria.
Alle 22,00 vado a letto ma il caldo afoso di Roma e la tensione del viaggio mi tengono sveglio fino alle 23, quindi decido di partire viaggiando di notte evitando il gran caldo.
Alle 23,30 sono in partenza, l’avventura inizia, percorro buona parte dell’Italia attraversandola di notte e al fresco. Alle 01,25 faccio una breve sosta mangiando qualcosa, e subito proseguo, alle 3,30 sono a Firenze, l’autostrada è trafficata per la maggior parte da tir, il periodo dei vacanzieri non è ancora arrivato. Si viaggia benissimo e con la massima tranquillità.
Il 1 luglio alle 11,15 entro in Austria, l’attraverso con molta calma in sette ore, e alle 18,30 sono in Ungheria nella località di Sze’kesfehervar, avendo percorso oltre 1200 km, viaggiando per diciannove ore comprese le rispettive soste di riposo e rifornimento di benzina, alle 21 vado a letto provato dalla stanchezza.
Alle 6 del giorno successivo mi sveglio e alle 6,30 faccio una colazione veloce dopodiché sono immediatamente in moto per proseguire verso la Moldova, durante il percorso do sfogo ai cavalli della moto che si erano troppo rilassati nelle autostrade italiane ed austriache.

Pagine

Marcello Carucci

Commenti

Ritratto di Anonimo

Grande!!Non so se ti ricordi di me .Ci siamo conosciuti al moto day a Roma .Come stai?Mi farebbe piacere incontrarti per una birra.Sai ho voglia di fare un viaggio in moto e vorrei consultarti per qualche consiglio.la mia email e franco_pietrantuono@yahoo.it appena puoi scrivimi che ci mettiamo d'accordo.grazie F.

Pagine