SCOZIA 2010 DA TRIESTE A JOHN O'GROATS

Un sogno lungo 20 anni...

Tua opinione: Nessuna Average: 4.8 (5 voti)

Eccoci qua, finalmente dopo lunghi anni di attesa finalmente partiamo per la Scozia. Partiamo da Trieste la mattina del 21 agosto e in giornata attraversiamo la Slovenia, l'Austria, la Germania. Fa un caldo terribile, al contrario delle previsioni meteo. Ci sono dei tratti di strada dove il traffico e' intenso. Verso sera decidiamo di fermarci in un motel sull'autostrada nelle vicinanze di Norimberga. Niente di eccezionale, ma non importa; l'importante e' distendersi e riprendere le forze per il giorno dopo.

22/08 Partiamo per il Belgio. Ancora caldo, ma verso sera inizia a piovere. Ci fermiamo un po' prima del previsto e speriamo che l'indomani il tempo migliori.

23/08 Niente da fare. Il tempo e' sempre brutto, anzi si e' alzato il vento e piove con maggior intensita'. Non ci possiamo fermare, perche' dobbiamo imbarcarci a Zeebrugge oggi pomeriggio. Il viaggio e' pessimo, ma mentre siamo in attesa dell' imbarco il tempo migliora e strano a dirsi , a parte qualche piccolo rovescio, non ci sara' piu' pioggia per il resto del nostro viaggio.

24/08 Dopo una notte di navigazione, arriviamo in Inghilterra e sbarchiamo a Hull. Primo problema: ricordarsi di viaggiare a sinistra!!!

Anche qui', dopo lo sbarco con un bel sole, improvvisamente il cielo si nuvola: non facciamo in tempo ad indossare le tute da pioggia, che siamo investiti da pioggia, grandine e vento. Non c'e' che dire: benvenuti in Inghilterra. A questo punto troviamo un bed & breakfast e decidiamo di visitare la cittadina ( nel frattempo il tempo e' notevolmente migliorato). La cittadina di Beverley si trova a pochi chilometri da Hull ed e' veramente carina. Non ci aspettavamo dei posti cosi': le case sono tipicamente in stile inglese, la zona centrale e' tutta pedonale, i negozi e le case sono adornate da bellissime composizioni di fiori; anche se costretti, abbiamo fatto bene a fermarci qui'. La mattina dopo abbiamo il nostro primo incontro con la famosa colazione all'inglese: uova, bacon, fagioli stufati, funghi, salsiccia e pomodori. Al momento di partire ci rendiamo conto di avere un grosso problema con la moto: un rubinetto del serbatoio perde e la benzina gocciola sul cilindro E' impensabile ripartire. Ci indirizzano in un officina  gestita da alcuni ragazzi molto gentili, che saputo il nostro itinerario, non esitano a mettersi immeditamente al lavoro. Altro tempo perso. Ci rimane un altro giorno per continuare la nostra visita del luogo; ci fermiamo per una breve pausa e ne approfittiamo per visitare un tipico pub.

26/08 Ritiriamo la moto e ripartiamo alla volta della nostra meta.Viaggio piacevole attraverso la campagna inglese, lungo la costa, dove ci sono alcune belle localita' balneari. Puntiamo a nord, attraverso il parco dello Yorkshire- e' meraviglioso: le colline sono di un intenso color viola- e' il periodo in cui fiorisce l'erica. Tutto ne e' ricoperto.

Passiamo accanto al Vallo di Adriano e alla fine arriviamo ai Borders-confine con la Scozia. Finalmente siamo arrivati. Il panorama e' splendido, complice anche la luce del tramonto. 

Passato il magico momento dell'arrivo, delle foto e dell'entusiasmo, bisogna pensare al pernottamento. Troviamo un bellissimo bed & breakfast vicino alla cittadina di Jedburg. La casa e' una tipica villa del '600, gestita da una gentilissima padrona di casa. Dopo una lauta cena nella cittadina di Jedburg, ritorniamo nel nostro b & b. La mattina successiva, dopo una buona colazione ripartiamo alla volta di Edimburgo. 

27/08 Durante il percorso visitiamo la cittadina di Melrose, dove si trova l'antica abbazia risalente al 1136 fondata dai monaci cistercensi. Arriviamo a Edimburgo in tarda mattinata e dedichiamo il pomeriggio alla visita del castello e della citta' vecchia.

28/08 Partenza da Edimburgo. Visitiamo la famosa Rosslyn Chapel, dove furono girate alcune scene del film "Il Codice Da Vinci". E' veramente interessante dal punto di vista architettonico, peccato sia in fase di ristrutturazione.Proseguendo il viaggio, visitiamo Stirling e il suo castello, il monumento a William Wallace, celebre condottiero scozzese che guido' alla rivolta i suoi connazionali contro l'occupatore inglese. Attraversiamo la cittadina di Perth, appollaiata sulle rive del fiume Tay. Perth fu capitale della Scozia fino al 1452, quando fu sostituita da Edimburgo. Nei dintorni della cittadina, da visitare Scone Palace, attuale residenza dei conti di Mansfield e in antichita' luogo di incoronazione dei re scozzesi.

Sempre complice il bel tempo, visitiamo alcuni castelli della zona e puntiamo verso la citta' costiera di St.Andrews. Della cattedrale e del castello non rimane molto, ma e' comunque un posto affascinante e sicuramente merita una visita.

30/08 Oggi puntiamo decisamente a nord e ci apprestiamo ad attraversare le Highlands. Per fortuna e' una bella giornata, perche' la temperatura non e' molto alta. Il paesaggio e' stupendo; cambia ad ogni curva. Ci sono salite e discese con dislivelli anche del 20%. C'e' pochissimo traffico. Sembra veramente di stare fuori dal mondo. Le colline sono colorate dal solito viola dell'erica in fiore. Vorrei poter fotografare tutto, ma e' impossibile: la bellezza e le sensazioni che proviamo rimarranno comunque nei nostri ricordi.Verso sera arriviamo a Inverness, dove pernottiamo.

31/08 Oggi visita di Inverness e del lago di Lochness. Immancabile la visita del museo di "Nessy" nella localita' di Drumandrochit. In riva al lago si trova il castello di Urquart, dove ci sono stati molti avvistamenti di Nessy. 

Del castello rimangono soltanto delle rovine, ma sono splendidamente mantenute. Rientriamo ad Inverness e visitiamo la citta'.

01/09 Oggi ci dirigiamo verso Thurso, dove abbiamo deciso di fermarci un paio di giorni per poter visitare con calma la costa nord e la  localita' di John o'Groats. Vorremmo visitare le Isole Orcadi, ma mi sa che il giorno perso a Beverly non ce lo permetta. Dobbiamo percorrere ancora tutta la costa occidentale e ormai mancano 10 giorni al rientro. Pazienza, i posti sono comunque molto belli; arriviamo a Dunnet Head che e' il  punto piu' a nord della Scozia.

  

 Da li le Isole Orcadi sembrano vicinissime e nonostante un po' di nuvole basse riusciamo a scorgerle. Puntiamo a John o'Groats, punto di riferimento per il nostro viaggio. Facciamo le solite foto di rito sotto al tabellone con le distanze percorse.

Qui facciamo conoscenza con un motociclista australiano. Sicuramente ha fatto piu' strada di noi!!!!

03/09 Lasciamo Thurso e per la prima volta ci troviamo avvolti dalla tipica nebbiolina scozzese, che pero' dopo poco lascia il posto al sole. Ci sembra veramente strano: ci aspettavamo pioggia a catinelle, ma sembra che il tempo ci sia incline. Gli stessi abitanti di Thurso sono meravigliati di queste belle giornate: non ci sono abituati!

La parte nord e' tutto un susseguirsi di coste rocciose con splendide insenature e spiagge di sabbia bianca: non facesse cosi' freddo si potrebbe pensare di stare al sud. Ma qui non mancano i coraggiosi: a parte i bambini, anche alcuni adulti stanno facendo il bagno. Li guardo e rabbrividisco, pensando che forse la temperatura non e' quella ideale per un tuffo in mare.

Proseguiamo e nel tardo pomeriggio arriviamo a Ullapool, tipico paesino di pescatori. Dopo una cena a base di pesce, sosta al pub.

04/09 Da Ullapool ci dirigiamo a sud verso l'Isola di Skye. Durante il viaggio sosta obbligata al castello "Eilean Donan Castle", famoso per aver ospitato le riprese di "Highlander" e di "Braveheart". Dopo tanti castelli in rovina, finalmente questo ha gli interni ben conservati, grazie anche al fatto che durante gli anni ha subito diverse modifiche e ristrutturazioni da parte dei vari proprietari.

Nel pomeriggio arrivo a Skye, giro dell'isola. Nel tardo pomeriggio inizia a piovere, ma non c'e' problema, abbiamo gia' trovato una sistemazione e poi, non ci possiamo mica lamentare del tempo, eh?

  

05/09 Partenza da Skye in direzione Loch Lomond. Ci fermiamo per la notte a Crianlarich. Durante il tragitto attraversiamo Fort Augustus, Invergarry, Glencoe. 

06/09 Oggi lasciamo Crianlarich e lo facciamo con un po' di tristezza, perche' ormai il nostro viaggio volge al termine. Alcuni motociclisti scozzesi, ci consigliano di passare (una volta in Inghilterra) attraverso la regione dei laghi. Costeggiando il Loch Lomond, arriviamo nei dintorni di Glasgow. La vediamo soltanto di sfuggita, non abbiamo piu' molto tempo e ci ripromettiamo di venirci a passare un week-end (in aereo!!!) Non piove, ma il tempo non e' tra i migliori e attraversando il confine non ci sentiamo molto entusiasti. Fortunatamente seguiamo il consiglio e ci addentriamo verso Windermere: li' veramente il paesaggio cambia e seppur non ci siano piu' ne' le colline ricoperte di erica, ne' le pecore al pascolo, la strada costeggia un lago, i paesini sono molto carini e curati e infine arriviamo a Windermere, dove troviamo alloggio in un b&b con vista sul lago. E' molto bello e rilassante, ma dobbiamo partire l'indomani, perche' ci servono ancora diversi giorni di viaggio per rientrare. Come si dice pero', il diavolo ci mette lo zampino e purtroppo il bel tempo che ci aveva accompagnati per tutto il viaggio, improvvisamente ci lascia, con previsioni alquanto disastrose per l'indomani. Ci consigliano di fermarci ancora un giorno in attesa di miglioramenti. Ne approfittiamo per girovagare un po' e cosi' scopriamo che in quella regione andava a passare le sue vacanze la scrittrice per bambini Beatrix Potter.

08/09 Oggi ripartiamo e con la consapevolezza che ormai siamo sulla strada di ritorno, attraversiamo l'Inghilterra verso Dover.

09/09 Arrivati a Dover, optiamo per il Tunnel della Manica,. Molto interessante come esperienza, basta non pensare di essere chiusi in un treno a molti metri sotto il livello del mare. In compenso pero' l'attraversamento dura circa una ventina di minuti.

10/09 Attraversiamo il Belgio e parte della Germania. Ormai ci siamo quasi.

11/09 Ripartiamo e decidiamo dii arrivare a casa in giornata. Gia' che ci siamo pero', facciamo una piccola sosta a Villach dove c'e' un  motoraduno. E' dura, abbiamo percorso piu' di 800 km in giornata, ma alla fine ne valeva la pena. Dopo 23 giorni di assenza , riabbracciamo nostro figlio e tutti i nostri cari. Finalmente ce l'abbiamo fatta!


Commenti