È già tempo di vacanze in moto

Chi lo dice che le ferie sono solo agostane?La quota di persone che sceglie di viaggiare in primavera o in altri mesi è sempre in aumento, e perciò ecco alcuni consigli per chi decide di mettersi al volante della proprio moto per un’esperienza on the road

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Ormai non esistono più le classiche ferie d’agosto, il mese completamente dedicato alle vacanze, e per molti italiani, in realtà, il periodo di pausa dal lavoro capita in periodi completamente differenti. Secondo recenti stime, ad esempio, più di otto milioni di nostri connazionali ha deciso di scommettere sul mese di Marzo per fruttare i weekend liberi, puntando sull’effetto “relax e divertimento".

Insomma, questa guida con i consigli di viaggio adatti a chi parte in moto non arriva fuori tempo massimo, ma è pensata proprio per chi ancora non ha staccato la spina e si accinge a farlo, inforcando la propria due ruote per lanciarsi in una esperienza indimenticabile. Certo, la prima notazione da fare è quella relativa al meteo, visto che Marzo di solito è un po’ altalenante, ma per il resto bisogna solo vivere l’avventura.

Bagaglio, che angoscia. Anche fuori stagione, il grande ostacolo dei viaggi è rappresentato dai preparativi per la valigia, con lo spazio a disposizione che sembra essere sempre insufficiente per le proprie necessità e abitudini. Questo aspetto diventa ancora più evidente quando bisogna caricare la moto, che per sua natura non è dotata di ampie disponibilità per caricare gli oggetti che reputiamo indispensabili una volta raggiunta la nostra meta.

Qualche aiuto. Ovviamente, il comparto dell’aftermarket ha studiato alcuni correttivi a questo problema, e in particolare ci sono aziende specializzate nell’offrire supporto ai viaggiatori; come si vede sulla pagina dedicata di Omnia Racing, il portale per gli amanti delle moto, il made in Italy in questo campo la fa da padrone, grazie alle soluzioni come i bagagli aggiuntivi, le borse e soprattutto le varie tipologie di bauletto Givi, veri e propri must per tutti quanti si apprestano a un tour on the road. Una storia lunga quasi quaranta anni, da quando Giuseppe Visenzi avvia una nuova attività imprenditoriale, fondando appunto l’azienda che porta le sue iniziali: basta poco tempo per imporsi nel mercato degli accessori di qualità per moto, e oggi il catalogo della Givi è il punto di riferimento per tutti i mototuristi alla ricerca di maggior spazio per i propri bagagli.

Un catalogo ampio e per tutti. L’offerta parte dai tradizionali top-case rigidi, prosegue con zaini e borsoni ripiegabili impermeabili e con le pratiche valigie morbide, che completano e aumentano le possibilità di carico del mezzo, e si completano con l’innovativa versione semirigida, che presenta un guscio esterno in plastica ABS e un rivestimento in poliestere, capace anche di espandersi in caso di necessità. Ognuno di questi modelli prevede un fissaggio standard sul veicolo, dal serbatoio alla sella alle borse laterali, così da adattarsi in pochi semplici passaggi a praticamente ogni tipologia di moto e scooter in circolazione, secondo un sistema di agganci brevettato e sicuro. A proposito di brevetti, è necessario citare l’ultima novità ideata dai tecnici Givi, il sistema di aggancio e sgancio Tanklock pensato per le borse da serbatoio, che elimina ogni tipo di cinghie o di patelle magnetiche, puntando sul lavoro di una flangia da fissare sul tappo del serbatoio, che si unisce saldamente a quella presente sulla base della borsa.

Ultimi consigli pratici. Una volta scoperto il mondo delle borse e dei bauletti Givi, c’è ancora un consiglio che possiamo offrire a quanti si apprestano a partire: nonostante lo spazio maggiorato, non esagerate e non caricatevi troppo! Il viaggio in moto deve essere sinonimo di libertà, e quindi per goderne a pieno è bene magari rinunciare a un abitino, a una camicia o a una comodità in più per guadagnare in termini di leggerezza del veicolo. Inoltre, prima di togliere il cavalletto e lanciarsi all’avventura, bisogna calibrare bene la distribuzione del peso complessivo sulla moto, così da ridurre al minimo le possibilità di sbandata.