Viaggi in Asia

Sottotitolo: 
Un viaggio lungo la catena montuosa della Malesia

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Categoria viaggio:

Volevo condividere con tutti voi la mia incredibile esperienza in Malesia. 

Prima di partire insieme ai miei amici, i dubbi erano tanti. Principalmente per le condizioni stradali che si potevano trovare e per la guida a sinistra. Avevo anche dubbi se fosse un paese sicuro o no, e da italiano mi preoccupava il cibo hahahahaha.

In realtà tutti questi dubbi erano infondati.  


Le condizioni stradali sono avvolte migliori di quelle che si trovano in Italia. Le curve da superare sono tantissime e il divertimento è assicurato. Il nostro itinerario seguiva la catena montuosa principale del paese, chiamato Titiwangsa. Ci aspettavamo un caldo tropicale in tutti i luoghi del tragitto, mentre a Cameron e Genting Highlands la temperatura era molto mite. 

I paesaggi sono stupendi, tanta natura. Durante il tragitto, uno dei nostri amici motociclisti è riuscito a intravedere anche un elefante selvaggio. La Malesia è stata una scoperta per la sua foresta ma anche per la sua cultura e storia. Sono stato colpito sopratutto dalla città di Georgetown, testimonianza dei tempi coloniali britannici. Ma anche la moderna città di Kuala Lumpur è stata una sorpresa. 

La nostra guida, Mr. Azrul, parlava un buon inglese ed è stato un ottimo compagno di viaggio. Durante l'itinerario siamo riusciti anche a interagire con i locali di etnie diverse, compreso gli aborigeni. Il cibo alla fine non era un dramma, ansi ho scoperto varie pietanze. Il più strano tra tutti è stato il frutto Durian. I locali lo chiamano the King of the fruits ;-). 

Tutto questo e molto altro ha reso questo viaggio un'esperienza indimenticabile e un ringraziamento 
Speciale è d'obbligo ai ragazzi di http://orangutravel.com/ e VEDETT® ///// MOTOTOURS!

Immagine: 

Sottotitolo: 
Dal 1 al 12 luglio 2014 (12 giorni / 11 notti)

Italiano
Tipologia viaggio: 
1
 
6) HERMON – MONASTERO DI NORAVANK – MONASTERO DI TATEV – KAPAN (240 km) 
Si parte per il monastero di Noravank, risalente al 13° secolo. Si entra in una gola stretta nota per la sua altezza e per le pareti a picco di colore rosso mattone poste di fronte al monastero. Dopo la visita, si continuano a percorrere strade meravigliose in mezzo alle montagne. Ad un certo punto, si sale attraverso una serie di stretti tornanti al monastero di Tatev, qui la strada è sconnessa e bisogna guidare con prudenza. Il monastero risale al 9° secolo e si trova sul bordo della profonda gola di Vorotan. L’itinerario prosegue lungo la vecchia e spettacolare strada che porta a Kapan. 
 
Colazione: in hotel 
Pranzo: in ristorante 
Cena: in hotel 
Hotel: Hotel Dian, 3 stelle http://eng.dianhotel.com/ 
 
 
7) KAPAN – MEGHRI PASS – RISERVA NATURALE DI SHIKAHOGH – KAPAN (160 km) 
Oggi si effettua una tappa circolare dedicata alla scoperta del sud. Attraverso il Meghri pass (2.535 m slm) si arriva al confine con l’Iran attraverso strade tortuose e montagne imponenti. Dopo aver passato il villaggio di Meghri, si visita la riserva naturale di Shikahogh, fondata nel 1958, ha un ampiezza di 30.000 ettari dove sono preservate e studiate tantissime specie animali e vegetali. 
 
Colazione: in hotel 
Pranzo: lunch packs preparati dall’hotel 
Cena: in hotel 
Hotel: Hotel Dian, 3 stelle http://eng.dianhotel.com/
 
 
8) KAPAN – VISITA DEL NAGORNO KARABAKH – VILLAGGIO NELLE GROTTE DI KHNDZORESK – SHUSHI – PLATANO DI KARMIR SHUKA – STEPANAKERT (250 km) 
Oggi si entra nel Nagorno Karabakh, si visita il pittoresco villaggio nelle grotte di Khndzoresk e, attraverso i tornanti di Lachin, si arriva al villaggio di Shushi. Dopo una visita al villaggio, si arriva a Karmir Shuka dove si trova un platano di 2.000 anni con un tronco di 44 m2. La tappa termina presso la città di Stepanakert. 
 
Colazione: in hotel 
Pranzo: in ristorante 
Cena: in hotel 
Hotel: Hotel Europe, 4 stelle http://hoteleurope.am/
 
9) STEPANAKERT – SORGENTI TERMALI DI KARVAJAR – GORIS (330 km) 
Oggi si attraversa una zona quasi inesplorata: la regione del Karvajar, un territorio completamente immerso nella natura più selvaggia cosparsa di antichi vulcani spenti, sorgenti termali, geysers, pozze d’acqua bollente e attività geotermale varia. La pausa pranzo viene dedicata al relax, infatti si visitano le sorgenti termali di Karvajar dove 
è possibile immergersi nelle calde acque benefiche per il corpo e per la mente. Conosciute fin dal medioevo, le proprietà medicinali delle sorgenti minerali di Karvajar sono calde e fredde, schizzano getti d’acqua con regolarità nelle valli e nelle gole profonde. Nel pomeriggio si torna indietro e si arriva alla città di Goris. 
 
Colazione: in hotel 
Pranzo: lunch packs preparati dall’hotel 
Cena: in hotel 
Hotel: Hotel Diana, 4 stelle
http://www.hoteldiana.am/ 
 
 
10) RIENTRO A YEREVAN (240 KM) 
La giornata di oggi viene impiegata per rientrare a Yerevan. Sulla sinistra, ci accompagnerà per tutta la giornata, il monte Ararat (5.165 m slm) che non è altro che un enorme vulcano spento originatosi dallo scontro fra la placca africana e quella eurasiatica. Le sue ultime eruzioni risalgono a circa un secolo fa. Secondo la Bibbia, Noè approdò sulla sua cima dopo che il diluvio universale, scatenato da Dio per punire gli uomini, terminò dopo 150 giorni. La leggenda vuole che l'Arca di Noè sia ancora sulla montagna, come riferito da alcuni viaggiatori, tra cui Marco Polo.  Arrivo previsto attorno all’ora di pranzo. Pomeriggio libero. 
 
Colazione: in hotel
Pranzo: in hotel 
Cena: in hotel 
Hotel: Best Western Congress Hotel, 4 stelle
http://www.congresshotelyerevan.com 
 
 
11) YEREVAN – MONTE ARAGATS – LAGO KARI – FORTEZZA DI AMBERD – YEREVAN (140 km) 
Oggi si sale sulla più alta montagna dell’Armenia, il monte Aragats (4.090 m slm) attraverso una strada bellissima ma un po’ rovinata (vedi foto). La montagna non è altro che un enorme vulcano spento. La strada termina al lago glaciale Kari ad un’altitudine di 3.200 m. Successivamente si visita la fortezza di Amberd che si trova ad un’altitudine di 2.300 m. Fu ideata come caposaldo avanzato imprendibile nell’11° secolo. Un cenno 
particolare merita il piccolo edificio termale addossato alle mura, appena sopra la porta del palazzo. Si tratta di una testimonianza di notevole interesse sul piano architettonico. La presenza delle terme, elemento insolito nelle costruzioni a carattere militane, sottolinea la ricchezza e quindi l’importanza del complesso di Amberd ed insieme la persistenza di particolari esigenze che si riscontrano come è ben noto nel mondo romano e che divennero pure caratteristiche nell'ambito arabo. Rientro a Yerevan nel pomeriggio. Consegna moto e bagagli. 
 
Colazione: in hotel 
Pranzo: in ristorante 
Cena: in ristorante 
Hotel: Best Western Congress Hotel, 4 stelle 
http://www.congresshotelyerevan.com 
 
 
12) RIENTRO IN ITALIA 
Trasferimento privato in aeroporto con minibus ad uso esclusivo con il nostro accompagnatore e con la nostra guida locale e rientro in Italia con volo di linea. 
 
Colazione: in hotel
Quota di partecipazione: EUR 1.390 anziché EUR 1.590 per persona, in camera doppia, minimo 15 partecipanti 
 
La quota di partecipazione ufficiale è di EUR 1.590. Solo per questa partenza, viene applicato uno sconto di 200 Euro come “prima edizione” 
 

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Immagine: 

Sottotitolo: 
Con un magazine online dal design innovativo, Gruppo Zenit racconta un grande Paese con cui collabora quotidianamente e che impara a conoscere giorno dopo giorno.

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Categoria viaggio:

Esiste un Paese dove un Tablet tecnologicamente all’avanguardia che costa solo 45 euro convive con una banca dati dove il destino di ogni uomo sulla terra è scritto su foglie di palma. Un Paese dove il successo di un videoclip è decretato in larga misura dalla diffusione su youtube mentre quello di un elefante è segnato dal numero delle sue unghie. Questo paese è l’India, cui ora è dedicato il magazine online http://italy-india.gruppozenit.com ovvero una innovativa proposta realizzata da Gruppo Zenit, l’azienda di Novara che si occupa di tutto quello che riguarda l’Information technology, dall’hardware al software, dalla comunicazione online ai social media.  
 
Gruppo Zenit è stata una fra le prime realtà italiane di Information Technology a collaborare con l'avanguardia tecnologica del subcontinente indiano:
nel Technopark di Trivandrum, nello stato del Kerala, abilissimi sviluppatori indiani collaborano con designer e progettisti italiani.
Un rapporto quotidiano costruito sulla capacità di valorizzare costantemente i valori professionali e umani che contraddistinguono le differenti culture dei nostri Paesi, e che ha portato Gruppo Zenit a immergersi nella cultura, nella storia, negli usi e nei costumi dell’India.   
Questa esperienza, che cresce giorno dopo giorno, è alle radici del magazine italy-india.gruppozenit.com dedicato a chi vuole orientarsi fra gli usi e i costumi di un Paese ricco di storia e di cultura, di contraddizioni e di opportunità di sviluppo e dove tutto, dal passato al futuro, è sempre presente.  
Il magazine è strutturato in tre macrosezioni: INDIA COSA: numeri, notizie e curiosità di un Paese in continua evoluzione; INDIA COME: informazioni, consigli utili e  istruzioni per l’uso utilissime anche a chi voglia scoprire l’India per lavoro o per una vacanza; INDIA CULT: storie, racconti e situazioni per evocare una realtà ricca di mille sfumature.  
Questi contenuti, aggiornati quasi quotidianamente e rilanciati attraverso una fanpage su facebook, sono fruibili  da tutti i media attualmente disponibili grazie al design con cui è stato progettato, tecnicamente definito adattivo.
Le foto e i testi, cioè, sono comodamente visualizzabili e leggibili su desktop come su laptop, su smartphone come su tablet adattandosi automaticamente alle differenti tipologie degli strumenti utilizzati per la fruizione, viaggiatore Web 2.0 compreso.  
Una scelta che consente di rompere totalmente gli schemi classici di navigazione e di organizzazione dei contenuti con una struttura concettuale che fa di questo magazine un prodotto innovativo e sperimentale.  
Una scelta che, come sempre accade per i progetti curati da Gruppo Zenit, non è dovuta soltanto al desiderio di utilizzare sempre le tecnologie più all’avanguardia, ma che ha profonde radici concettuali: la continua crescita della conoscenza di sé e del mondo con cui ci si rapporta è uno fra i punti di forza con cui l’India di oggi sta scrivendo il suo prepotente sviluppo industriale ed economico grazie anche alle nuove tecnologie della comunicazione.  
Un valore che Gruppo Zenit mette ogni giorno a disposizione dei suoi clienti: buon viaggio con Italy-India, dunque e... Namaste!
 


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