LongWalk.it - Claudio Giovenzana

Juan ci ha ospitati nel bel mezzo del deserto di Cataviña, Bassa California Nord, mentre un vento polare ci stava cristallizzando le ossa..

Gli abbiamo chiesto uno spiazzo per la tenda e prontamente ha liberato lo spiazzo difronte alla sua roulotte da assi di legno, pile di pneumatici ed attrezzi che usa per riparare le gomme dei camion. Ci ha dato un caffe caldo, ci ha portato delle coperte senza le quali saremmo morti assiderati.

L’accoglienza è prassi di animi gentili come il suo, animi viaggianti visto che anche a lui è toccato il nomadismo diverse volte, alcune delle quali alla ricerca della frontiera con gli stati uniti, da superare con paura.. di notte, tra passi di montagna, deserti e fiumi.

Ma il Messico l’ha chiamato indietro “perché una vita povera è meglio di una clandestina” secondo lui. Abbiamo passato una sera a chiacchierare, con la voglia impetuosa di chi per ragioni geografiche non lo può fare. Sarà un altro ricordo da portarci dietro ed un altro appuntamento per i ritorni futuri.