Campania

Sottotitolo: 
Dal 25 aprile al 4 maggio 2014, un itinerario di 1606 km da fare in 10 giorni

Italiano
Tipologia viaggio: 
1
>> Giovedì 1° Maggio: Castelmezzano/Maratea - km 193
Accettura, Grumentum, Corleto
Perticara, Rivello, fantastici luoghi
lungo i quasi 200 km del percorso, tra
scenari diversi, spesso nascosti, strade
dimenticate per giungere a fine tappa.
Maratea per la bellezza dei suoi
paesaggi è soprannominata ڊla perla
del Tirrenoڋ, e con le sue spiagge e
luoghi dڇinteresse artistico rappresenta una delle principali mete turistiche della
Lucania. Immaginate decine di chilometri di scogliera frastagliata, grotte,
faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti ad un mare spettacolareڄDallڇalto del monte San Biagio
si gode una vista mozzafiato dellڇintero golfo di PolicastroڄSistemazione in hotel
(www.hotelmurmann.it) e cena di pesce al ristorante Lanterna Rossa nello splendido scenario del porto
di Maratea.
 
>> Venerdì 2 Maggio: Maratea/Positano - km 270
Si lascia Maratea guidando per la costiera, la fantastica ss18, la
strada a tratti è scavata nella roccia, il mare che qui sembra ancora
più azzurro riempie letteralmente il panorama. Geograficamente
ma anche visivamente il confine con il parco nazionale del Cilento
non offre grandi differenze e lo spettacolo continua toccando le
famose località balneari di Scario, Marina di Camerota e Palinuro, il
mitico nocchiero di Enea, che la leggenda vuole morto in queste
acque, protagoniste di terribili naufragi in epoca romana, con le
spiagge del Mingardo, spettacolari fuori stagione, ed il suo
promontorio che si staglia proteso verso un mare di un blu da altre
latitudini, con le sue coste frastagliate, ricche di grotte ed insenature. Dopo tanto mare proseguiamo
ora, lungo le splendide strade interne del parco. Da Montano Antilia, il comune più alto del Cilento, la
ss18, sì sempre lei, darà il meglio di se: la strada, splendida scorre sul costone della montagna con
ampie, scenografiche vedute sul mare in lontananza. Sulla fondovalle, più in basso, ci si affretta, forse
inutilmente, noi invece godremo in assoluta solitudine di questo fantastico tratto incrociando pochissimi
veicoli! Lڇultima puntata sul mare per toccare Acciaroli e
Castellabate prima di tuffarsi nel caotico traffico della piana di
Battipaglia. Consigliata la sosta al caseificio Vannullo,
www.vannulo.it per un assaggio dei loro rinomati e
pluripremiati prodotti a base di latte di bufala. Breve tratto
autostradale per evitare, o almeno tentare, lڇinsidioso traffico
di Salerno. Siamo alla fine in costa Amalfitana, la meta del
viaggio! Dalla costa scoscesa che fa da cornice ad un mare
verde cristallino, allڇimprovviso si apre uno scenario
indimenticabile, visione tra il mito e il sogno: Positano. Il
nome di questo paese deriva da una leggenda che avvolge lڇambiente di unڇatmosfera mitologica.
Tipiche di Positano sono le tantissime ڊscalinateڋche dallڇalto del paese giungono in basso, alla spiaggia.
Cena e pernottamento presso lڇhotel Conca dڇOro ڪwww.hotel-concadoro.com)
 
>> Sabato 3 Maggio: Positano/Pompei - km 96
Siamo in dirittura dڇarrivo, ma nuovamente in sella, il nostro ultimo giorno di viaggio attraverseremo la
Penisola Sorrentina passando appunto per Sorrento, Vico Equense e
Castellammare di Stabia per giungere in mattinata alla nostra meta finale
del tour: Pompei. Posta alle falde del Vesuvio, sul versante Sud a 14 mt di
altezza sul livello del mare, Pompei è un centro religioso e turistico
dڇinteresse mondiale per la contemporanea presenza di un vasto
patrimonio archeologico unico al mondo e del Santuario della Beata
Vergine del Rosarioڃlڇuno, raggiunto annualmente da milioni di visitatori
rapiti dal fascino della città dissepolta, lڇaltro, meta di foltissimi
pellegrinaggiڄLa città di Pompei fu distrutta dalla terribile eruzione del ڇܟܡdڄCڄe solo nel XVIII secolo
cominciarono i primi scavi. La città dissepolta costituisce dunque unڇeccezionale testimonianza storica
della civiltà romana: le memorie del passato, così vive e
tangibili nei resti riportati alla luce, costituiscono il fascino di
oggi.
Nel pomeriggio visita guidata dei celeberrimi Scavi di Pompei.
Cena e pernottamento presso lڇڋHotel del Soleڋnel cuore
della città (www.hoteldelsolepompei.it).

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Sottotitolo: 
Alcune delel mete più belle da visitare in moto

Italiano
Tipologia viaggio: 
2

ho trovato questa lista stupenda sulle mete da visistare in moto. Si può prendere spunt per i prossimi viaggi. Che ne pensate? Qualcuno ha fatto già uno di questi itinerari? http://www.sevenhits.com/gimoretti/i-viaggi-in-moto-pi-belli


Sottotitolo: 
Un salto nel passato alla scoperta di un borgo della Campania, sperduto in una natura di cui si conosce molto poco: Pannarano.

Italiano
Tipologia viaggio: 
1

Disponibilità: non ci sono partenze per quest'anno.

Un salto nel passato ala scoperta di un borgo della Campania, sperduto in una natura di cui si conosce molto poco: Pannarano. Questo antichissimo borgo è situato tra Sannio ed Irpinia, incastonato nel verde dell'Appennino campano. L'abitato sorge a 360 m. s.l.m. nell'alta valle del torrente Serretelle, affluente di sinistra del fiume Calore e conta una popolazione di circa 2200 abitanti. Un manoscritto del 1500, colloca la fondazione del paese intorno alI'anno 295 a.c.. L'economia pannaranese è stata storicamente legata alla campagna ed alla montagna. Oltre all'olio d'oliva, di ottima qualità, si produce il tipico vino aglianico rosso amaro pannaranese. Un'attività decennale contraddistinta da lotte ed iniziative per tutelare un territorio ancora integro in cui la natura ha prevalso sull'aggressione dell'uomo, ha permesso che nascesse l'Oasi naturalistica all'interno del parco regionale del Partenio. Arriveremo alla nostra meta a cavallo delle nostre moto percorrendo la strada che da Venosa arriva a Candela e poi giù lungo la statale 303 molto bella e panoramica fino al parco regionale del Partenio dove, tra tornanti e panorami di montagna, arriveremo a Pannarano.

INFORMAZIONI UTILI
Tipologia viaggio: touring/easy
quota di partecipazione: vedi link "si parte per...."
la quota comprende: il pranzo a Pannarano, assistenza informativo/stradale e turistica, tecnica essenziale.
la quota non comprende: il consumo del carburante pro-capite, attività extra durante tutto il viaggio, il servizio fotografico completo su cd. e tutto ciò che non è nella voce "la quota comprende"
Km totali: km 400 circa
tipo di fondo: per quasi il 60% del tragitto totale percorreremo strade statali e provinciali asfaltate in buone condizioni. Per la restante parte, strade asfaltate molto piacevoli ma non sempre in ottime condizioni soprattutto per la presenza di tornanti e talvolta con pendenze di montagna.
abbigliamento consigliato: è un viaggio primaverile ma tenete conto che nonostante sia primavera percorreremo dei tratti in montagna...a volte anche intorno ai mt 1.000 slm, per cui coprirsi in maniera tale da stare caldi e impermeabilizzati e all'occorrenza freschi e comodi.
attrezzature utili: bomboletta gonfia e ripara, lucchetto, copia chiave accensione moto e copia chiave lucchetto, rete da moto, scotch, set personale chiavi (chiave candela, set brugole, cacciavite a stella).
Periodo di fattibilità: tutti i week end dal 15/03 al 31/10; no ad Agosto (min. 8 partecipanti)

PROGRAMMA
Partenza ore 8:00 da rist. Zio Cataldo s.p. 231 (ex S.S. 98) in direzione Castel del monte, strada che conosciamo tutti molto bene. Via verso Spinazzola e poi deviazione per Venosa. Siamo in Basilicata, ma ancora per poco. Proseguiremo verso Candela e poi imboccando la bella statale 303 giungeremo, dopo diversi tratti particolarmente panoramici e tornanti divertentissimi, nella Valle Caudina e precisamente nel Parco regionale del Partenio. Per arrivare a Pannarano e all'Oasi che di certo merita una visita, ci tocca, per modo di dire, superare ancora un pò di tornanti e tanti bei borghi, meno importanti ma non per questo meno antichi e ricchi di storia. Eccoci finalmente a Pannarano. Visita del paesino , visita dell'Oasi WWF e pranzo presso una Locanda molto bella lì arroccata sui monti. Dopo pranzo visiteremo Montesarchio, altro borgo a 10 km da Pannarano, che merita davvero di essere visitato e poi percorrendo la strada che porta al Santuario di Monte Vergine e Mercogliano imboccheremo la, la statale 425 che ci farà arrivare fino al Lago di Conza dove potremo far riposare le nostre moto. Riprenderemo la strada verso Ruvo del Monte, Atella e Rionero in Vulture in Basilicata. Da questo punto in poi le nostre moto sanno tornare da sole......rientro a Corato in serata.

Per conoscere le date di partenza, il programma dettagliato, l' itinerario da compiere e le modalità di partecipazione:

cel: 339/7366509 ( Pasquale)
web: www.newtravellers.it
e-mail: pasquale_patruno@yahoo.com

 

N.B. La copertura tecnica (assistenza, prenotazioni, assicurazioni ecc…)  è affidata a tour operator del settore

Pasquale Patruno

Immagine: 
Oasi di Pannarano

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