Austria

Sottotitolo: 
Vienna -Cracovia - Auschwitz - Praga - Innsbruck

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Categoria viaggio:

Viaggio Europa 2017
Uno dei segni dell'amicizia è, sicuramente, quando condividi a prescindere, dei progetti senza chiedere il perché il quando è a quale scopo. Questo è esattamente quello che è successo una sera in Sardegna, nel tour precedente, in uno dei dopocena con in mano il sigaro di ordinanza lancio l'idea di un viaggio ad Aushwitz x l'anno successivo immediatamente Orazio prima ed Emanuele dopo si associano mentre il resto del gruppo resta indifferente. Saro arriva parecchi mesi dopo, il viaggio già pianificato e anche lì si associa senza se e senza ma. Una cena a base di bollito, grazie sig. Maria, sancisce il tutto. Mi piace ricordare la riunita del gruppo ad Udine, Saro era partito qualche giorno prima, e come regalo ha dormito in camera con Emanuele, visto come ci "ringraziati ' il giorno dopo, penso che se lo ricordi ancora....

 

 

storia del gruppo

 

Qualcuno dice che La passione per la moto è insita nel DNA, se poi riesci a condividerla con altre persone sei una persona estremamente fortunata. La nostra avventura nasce due anni fa, grazie ad un viaggio in Sardegna, ottima esperienza. Ci trovammo per caso, e siccome il feeling tra le persone è il risultato di tante varianti un puzzle fatto di incastri tanto strani quanto casuali, ecco che da quella esperienza è nata un'amicizia, consolidata ancor di più l'anno scorso con il viaggio ad Auschwitz grazie ad una new entry, che ha funzionato in modo inconsapevole, per se e per noi, da catalizzatore. Ci siamo dati un nome non a caso " I Beati" non nell'accezione religiosa del termine ma nel modo in cui affrontiamo ogni situazione. Quest'anno, con grande soddisfazione da parte di tutti noi siamo cresciuti ancora,e ci apprestiamo ad organizzare il terzo viaggio insieme o forse sarebbe meglio definire la terza esperienza da vivere intensamente ma soprattutto Beatamente.

 

Buona strada a noi tutti.
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Sottotitolo: 
Da Como a Cracovia

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Un viaggio tra amici inizia quasi sempre cosi',uno butta li' un'idea che piano piano prende forma,stuzzica,intriga sino a quando si decide che si', si puo' fare.Destinazione Ausschwitz,Praga, Foresta Nera, e allora via ,scelta dell'itinerario,preparativi,messa a punto delle Moto e finalmente arriva ilgiorno della partenza.

Siamo sei Poliziotti, colleghi ed amici:Davide, Domenico,Enzo,Gabriele,Marco,Nicolai.E' una mattina di metà maggio,appuntamento a Paderno, nell' interland Milanese(da qui si parte sempre per ogni viaggio),dopo colazione si patrtesi percorre la A4 e la A23 direzione Udine \Tarvisio ,entriamo in Austria e percorrendo la A2 giungiamo a Graz dopo 700 km circa nel tardo pomeriggio. Qui si passerà la notte.

Lhotel e' stato preventivamente è stato prenotato da casa , sistemate Moto e bagagli e mega doccia, si cerca un buon ristorante locale.Lo troviamo nelle vicinanze e a tavola facciamo amicizia con un ragazzo italiano che ha aperto una gelateria sul posto e mentre ceniamo ci consiglia cosa vedere in questa città capoluogo della Stiria.Già nota in epoca romana,subi' con il passare dei secoli numerosi attacchi ed assedi senza pero' mai capitolare e diventando un florido centro di commerci sotto la guida di svariate Famiglie nobiliari tra cui gli Asburgo.

Oltre ad essere sede di una delle piu antiche università Austriache, Graz risenti' , soprattutto nel xvi secolo,dell' influsso dell' architettura itaòliana visibile tutt'oggi in molti edifici.Capiamo di non avre il tempo necessario per visitarla quindi ringraziamo il nostro Cicerone e usciamo a visitare il centro storico.La mattina dopo si parte ,A2 direzione Vienna deviando poi a est sulla A6 ,attraversando il confine con la Slovacchia raggiungendo Bratislava, che non visitiamo, notiamo pero'la tipica architettura residenziale del periodo comunista fatto di cvasermoni grigi vche noteremo un po' in tutte le periferie delle città che attraverseremo in seguito.

Proseguiamo in direzione Nord Est su un territorio prevalentemente agricolo transitando sulle statali D1 e D3 attraversando Nove MestoNad Vahom, Trecin, cittadina dal graziposo centro storico di cui si ha notizia  già in epoca romana e Zilina, quinta città della Slovacchia . Fino ad ora è andato tutto bene ma adesso oltra alla consueta prudenza dovremo fare particolare attenzione alle numerose postazioni di rilevamento velocità.

Percorrendo la statale 11 entriamo per un breve tratto nella Repubblica Ceca e varchiamo finalmente il confine con la Polonia, attraversiamo CIESZYN il cui centro storico è noto come la Piccola Vienna e proseguiamo sulla S1. Superiamo Bielsko-Biala, città turistica rinomata per i numerosi boschi e laghi poi percorrendo la S52 giungiamo a Cracovia dove ci fermeremo due notti.Ci sistemiamo in Hotel e ci accordiamo per la visita guidata ai Campi di Auschwitz e Birkenau da farsi l' indomani, qiundi cena  e quattro passi in città che fu per molti anni la capitale della Polonia e ci appare subito vitale e piena di giovani.La mattina dopo abbiamo il tempo di visitare il bellissimo centro cittadino  ricco di edifici e monumenti che ne fanno a tutt' oggi il principale centro artistico e culturale polacco.

Città universitaria a forte vocazione turistica , Cracovia è anche nota per essere stata per vari anni la sede episcopale dell' allora giovane vescovo Karol  Wojtyla. Passeggiamo nella bellissima piazza Glowny, visitiamo la cattedrale dio S. Venceslao ed il castello di Wawel e piu tardi direttamente dall' hotel partiamo con un minibus diretti ai " Campi". Non si puo raccontare la visita ai campi , ogniuno di noi ha sensazioni, impressioni e reazioni che sarebbe riduttivo descrivere ora. Torniamo a Cracovia in silenzio, nessuno ha voglia di parlare  , solo dopo cena affrontiamo l' argomento. Un velo di tristezza accompagna la discussione e viva appare la consapevolezza della barbarie cui l' uomo puo' giungere e la speranza che mai piu' si possa ripetere. E' tardi si torna in camera ogniuno con i propri pensieri.

L'indomani sveglia presto ed è ancora una bella giornata, fino ad otra siamo stati fortunati , non una goccia d' acqua menre da casa parlano di pioggie abbondanti. Facciamo rifornimento( che pacchia la benzina costa circa un euro al litro!) e si ripartye per la Repubblica Ceca, entriamo percorrendo la S33, attraversiamo Hradec Kralove quindi con la E67 raggiungiamo Praga sotto una leggera pioggerellina.Anche qui ci fermeremo due notti, raggiunto l' hotel si tratta con la Receptionist (scorbutica) il prezzo del Garage per le nostre fidate compagne di viaggio poi doccia rilassante , cena nei dintorni e nannna .

Oggi ci godiamo Praga  con le sue bellezze come il Castello , Pzza S. Venceslao, la piazza dell' Orologio ed il Ponte di Re Carlo , ovunque traspare la storia di questa bellissima città e passeggiando  ci immergiamo nella sua atmosfera allegra e vivace che trova il suo culmine nel centro pieno di turisti  che affollano i numerosi negozi e tipici chioschi dove anche noi gustiamo le salsicce e la bunissima ed economica Birra .

Siampo al sesto giorno di viaggio e dobbiamo raggiungere la Foresta Nera e per guadagnare tempo oggi purtroppo si percorre solo autostrada .  Arriviamo a Wurzburg cittadina dalla quale vorremmo prendere la famosa Romantische Strasse, sul posto pero' alcune deviazionio ci disorientano, chiediamo ad un centauro locale indicazione e lui gentilmente  ci accompagna  fino all inizio della stessa. Salutiamo il "collega" ed iniziamo a percorrere la strada ammirando il paesaggio poi ad un ce3rto punto ....Ci Perdiamo!!!!

Consultiamo cartina stradale , navigatore , ma niente la Romantische Strasse non vuole farsi trovare., stanchezza e nervosismo cominciano ad affiorare, proseguiamo comunque per perche la strada è molto bella piena di curve , per un motociclista un sogno, dopodichè all' ora di cena si cerca un albergo per la notte .Siamo in una zona poco abitata , chiediamo indicazioni ad un abitante il quale capita la nostra situazione chiama lui stesso un albergo a Korb contrattando per noi il prezzo delle camere.ù

Arriviamo a Korb e troviamo subito la Pensione , probabilmente l'  unica nei dintorni.  Sentendoci arrivare  ci viene incontro la cameriera , una tipica ragazzona tedesca  di nome Angelica, ci stava aspettando e con il nostro inglese maccaronico riusciamo a capirci e sistemarci nelle camere. Scendiamo al ristorante dove con nostra sorpresa ci consegnano una copia del menu' tradotto in italiano al momento appositamente per noi.

Con gusto assaporiamo i piatti locali accompagnati da ottima birra e chiaccherando con Angelica, scopriamo che la pensione è di proprietà dei suoi familiari e che lei aiuta saltuariamente facendo la cameriera ma il suo vero lavoro è La Poliziotta!!!!!!  La serata scorre via allegramente fino a quando la stanchezza  non prende il sopravvento e si va , dopo un ultimo brindisi, tutti a nanna .

Si riparte da Korb dopo aver deciso che la Romantische Strasse si farà in altrp viaggio, oggi nsi visiteranno le cascate di Schaffause in Svizzera , niente di che probabilmente sopravvalutate, in territorio Elvetico tutto perfetto in ordine e pulito, dopo la visita alla città di Costanza si torna in Germania per il pernottamento ( molto piu economico) tanto siamo vicini al confine.

Oggi ultimo giorno di viaggio  si rientra in Italia ,  si fa tutto con calma , il percorso prevede tutta autostrada in territorio svizzero, alcuni km ed inizia a piovere, poco importa il Viaggio è Finito.

 

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Sottotitolo: 
DA COMO A CRACOVIA

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Un viaggio tra amici inizia quasi sempre così, uno butta lì un'idea che piano piano prende forma, stuzzica, intriga sino a quando si decide che s', si può fare.

Destinazione Auschwitz, Praga e Foresta Nera!

E allora via, scelto dell'itinerario, preparativi, messa a punto delle moto e finalmente arriva il giorno della partenza.

Siamo sei polizziotti, colleghi ed amici: Davide, Domenico, Enzo, Gabriele, Marco e Nicolai.  E' una mattina di metà maggio, appuntamento al solito ritrovo (hinterland nord Milano) e dopo colazione si parte; autostrada A4 e A23 direzione Udine-Tarvisio; entriamo in Austria e percorrendo la A2 giungiamo alla prima tappa che è Graz, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Raggiungiamo l'hotel già prenotato da casa e dopo aver sistemato le moto si cerca un ristorante. Lo troviamo nelle vicinanze e a tavola facciamo la conoscenza di un ragazzo italiano che a Graz ha aperto una gelateria e che mentre ceniamo ci consiglia cosa vedere di questa città capoluogo della regione della Stiria.  Già nota in epoca romana, subì con il passare dei secoli numerosi attacchi ed assedi senza però mai capitolare e diventò con il passare del tempo un florido centro di commerci sotto la guida di varie famiglie nobiliari susseguitesi nel tempo fra cui, per ultima, la casata degli Asburgo.  Oltre ad essere sede di una delle più antiche università austriache, Graz risentì, soprattutto nel XVI secolo, dell'influsso dell'architettura italiana visibile tutt'oggi in vari edifici pubblici e privati.

Capiamo subito di non il avere tempo sufficiente per visitare la città come si dovrebbe, comunque ringraziamo il nostro cicerone e trascorriamo il resto della serata a visitare il centro.  La mattina dopo eccoci pronti, ancora sulla A2 si parte in direzione di Vienna poi, deviando a est sulla A6 attraversiamo il confine con la Slovacchia raggiungendo Bratislava che decidiamo di oltrepassare senza fermarci, notando nella sua periferia la tipica architettura residenziale del periodo comunista, casermoni grigi e squadrati che ritroveremo un po' in tutte le periferie delle prossime città che attraverseremo.   Proseguiamo in direzione nord est transitando sulle statali D1 e D3, circondate prevalentemente da un territorio agricolo, attraversando nel percorso Nove Mesto Ned Vahom, Trencin, cittadina dl grazioso centro storico di cui si ha già notizia in epocaromana e Zilina, quinta città della Slovacchia ed importante centro industriale.  Percorrendo la statale 11 entriamo per un breve tratto in Repubblica Ceca, oltrepassiamo Jablunkov e proseguendo varchiamo il confine con la Polonia; attraversiamo Cieszyn, il cui centro storico è noto come "la piccola Vienna", e proseguiamo sulla S1.  Superiamo Bielsko-Biala, città turistica rinomata per i numerosi boschi e laghi, poi percorrendo la statale 52 giungiamo a Cracovis dove pernotteremo due notti.  Ci sistemiamo in hotel e ci accordiamo per la visita guidata ad Auschwitz da farsi l'indomani, quindi cena e quattro passi in questa città che fu per molti anni la capitale della Polonia e che ci appare subito vitale e piena di giovani. La mattina dopo abbiamo tempo di visitare il bellisiimo centro cittadino ricco di edifici e monumenti che ne fanno tutt'oggi il principale centro artistico e culturale polacco.  Città universitaria e a forte vocazione turistica, Cracovia è inoltre nota per essere stata per vari anni sede episcopale dell'allora giovane vescovo Karol Wojtyla. Passeggiamo nella bellissima piazza Glowny; visitiamo la cattedrale di S. Venceslao ed il castello di Wawel e più tardi, direttamente dall'hotel partiamo con un minibus diretti ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau che distano poco più di un'ora dalla città. Non si può raccontare la visita ai campi, ognuno di noi ha sensazioni, impressioni e reazioni che sarebbe troppo riduttivo descrivere adesso. Torniamo a Cracovia in silenzio, nessuno ha voglia di parlare, solo a cena dopo un po' affrontiamo l'argomento. Un velo di tristezza accompagna la discussione e viva appare la consapevolezza delle barbarie cui l'uomo può giungere e la speranz ache mai più si possa ripetere. E' tardi, si torna in camera, ognuno di noi solo con i propri pensieri. L'indomani sveglia prestp, è ancora una bella giornata, fino ad ora siamo stati fortunati non una goccia d'acqua mentre a casa le piogge sono abbondanti. Facciamo rifornimento (che pacchia, la benzina come in Slovacchia e Repubblica Ceca costa circa 1 euro al litro!! ) e si riparte sulla A4 in direzione nord ovest verso Katowice. Deviamo a ovest per Nysa e mentre proseguiamo vediamo addensarsi su questa sconfinata campagna nuvole minacciose. Rientriamo in Repubblica Ceca e percorrendo la statale 33 attraversiamo la città di Hradec Kralove, importante centro artigianale, quindi con la E67 raggiungiamo Praga sotto una leggera pioggerellina. Anche qui ci fermeremo due notti; raggiunto l'hotel presecelto contrattiamo con la receptionist, un po' scorbutica, il prezzo del garage, poi doccia rilassante, cena nei dintorni e nanna. Il giorno seguente ci godiamo le bellezze di Praga: piazza dell'orologio, il ponte di Re Carlo, il castello e tanto altro. passeggiando ci immergiamo nell'atmosfera allegra e vivace in un centro pieno di turisti e di tipici chioschi dove guistiamo ottime salsicce di ogni tipo e buonissima birra. Praga è Praga!

Siamo al sesto giorno del nostro viaggioe dobbiamo raggiungere la Foresta Nera. Per guadagnare tempo decidiamo quindi di fare tutta autostrada, raggiungiamo la Germania, arriviamo a Wurzburg, località dalla quale vogliamo iniziare ad attraversare la Foresta Nera percorrendo la  mitica "Romantische Strasse".

Sul posto troviamo alcuni lavori stradali con relative deviazioni e per non correre il rischio di sbagliare chiediamo informazioni ad un centauro locale che ci accompagna per un tratto portandoci finalmente sulla Romantische Strasse . Salutiamo il gentile Motociclista e percorriamo alcuni Km gustandoci il paesaggio, CI SIAMO PERSI !!!!

Consultiamo la cartina, accendiamo il navigatore....niente! La stanchezza affiora e anche il nervosismo; proseguiamo comunque percorrendo piacevoli declivi su strade secondarie quasi deserte, poi vista l'ora cerchiamo alloggio per la notte, fortunatamente un passante vista la situazione chiama l'albergo del paese contrattando per conto nostro il prezzo delle camere, siamo a Korb. Con il nostro inglese maccaronico riusciamo a farci capire da una ragazzona tedesca di nome Angelicae a sistemarci nelle stanze. Nel ristorante dell'albergo ci consegnano una copia del menù in italiano tradotta al momento appositamente per noi. Con gusto assaporiamo i piatti locali accompagnati da ottima birra, e chiacchierando con Angfelica scopriamo che la pensione è di proprietà dei suoi familiari che lei aiuta sporadicamente, perché in realtà lei è un'AGENTE DI POLIZIA!! La serata trasocorre allegramente fino a quando la stanchezza prende il sopravvento, ultimo brindisi e si va a dormire. 

Si riparte da Korb per la prossima destinazione, le cascate del Reno a Schaffhausen in Svizzera, le più estese d'Europa che però ci appaiono per la verità un po' sopravvalutate; ci godiamo la bella giornata e, per questioni economiche, torniamo a dormire in Germania. Durante la cena si tirano le somme di questa avventura e parlando si percepisce la soddisfazione di averla vissuta, sempre accompagnati dalla birra si tira tardi e poi tutti a nanna.  

Oggi sveglia con molta calma, la strada da fare non è molta: si rientra in Italia. Imboccata l'autostrada svizzera dopo alcuni chilometri......piove. 

Ma oramai non ci interessa più.      

                                                                                                                                                               ENZO

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