Germania

Sottotitolo: 
Da Como a Cracovia

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Un viaggio tra amici inizia quasi sempre cosi',uno butta li' un'idea che piano piano prende forma,stuzzica,intriga sino a quando si decide che si', si puo' fare.Destinazione Ausschwitz,Praga, Foresta Nera, e allora via ,scelta dell'itinerario,preparativi,messa a punto delle Moto e finalmente arriva ilgiorno della partenza.

Siamo sei Poliziotti, colleghi ed amici:Davide, Domenico,Enzo,Gabriele,Marco,Nicolai.E' una mattina di metà maggio,appuntamento a Paderno, nell' interland Milanese(da qui si parte sempre per ogni viaggio),dopo colazione si patrtesi percorre la A4 e la A23 direzione Udine \Tarvisio ,entriamo in Austria e percorrendo la A2 giungiamo a Graz dopo 700 km circa nel tardo pomeriggio. Qui si passerà la notte.

Lhotel e' stato preventivamente è stato prenotato da casa , sistemate Moto e bagagli e mega doccia, si cerca un buon ristorante locale.Lo troviamo nelle vicinanze e a tavola facciamo amicizia con un ragazzo italiano che ha aperto una gelateria sul posto e mentre ceniamo ci consiglia cosa vedere in questa città capoluogo della Stiria.Già nota in epoca romana,subi' con il passare dei secoli numerosi attacchi ed assedi senza pero' mai capitolare e diventando un florido centro di commerci sotto la guida di svariate Famiglie nobiliari tra cui gli Asburgo.

Oltre ad essere sede di una delle piu antiche università Austriache, Graz risenti' , soprattutto nel xvi secolo,dell' influsso dell' architettura itaòliana visibile tutt'oggi in molti edifici.Capiamo di non avre il tempo necessario per visitarla quindi ringraziamo il nostro Cicerone e usciamo a visitare il centro storico.La mattina dopo si parte ,A2 direzione Vienna deviando poi a est sulla A6 ,attraversando il confine con la Slovacchia raggiungendo Bratislava, che non visitiamo, notiamo pero'la tipica architettura residenziale del periodo comunista fatto di cvasermoni grigi vche noteremo un po' in tutte le periferie delle città che attraverseremo in seguito.

Proseguiamo in direzione Nord Est su un territorio prevalentemente agricolo transitando sulle statali D1 e D3 attraversando Nove MestoNad Vahom, Trecin, cittadina dal graziposo centro storico di cui si ha notizia  già in epoca romana e Zilina, quinta città della Slovacchia . Fino ad ora è andato tutto bene ma adesso oltra alla consueta prudenza dovremo fare particolare attenzione alle numerose postazioni di rilevamento velocità.

Percorrendo la statale 11 entriamo per un breve tratto nella Repubblica Ceca e varchiamo finalmente il confine con la Polonia, attraversiamo CIESZYN il cui centro storico è noto come la Piccola Vienna e proseguiamo sulla S1. Superiamo Bielsko-Biala, città turistica rinomata per i numerosi boschi e laghi poi percorrendo la S52 giungiamo a Cracovia dove ci fermeremo due notti.Ci sistemiamo in Hotel e ci accordiamo per la visita guidata ai Campi di Auschwitz e Birkenau da farsi l' indomani, qiundi cena  e quattro passi in città che fu per molti anni la capitale della Polonia e ci appare subito vitale e piena di giovani.La mattina dopo abbiamo il tempo di visitare il bellissimo centro cittadino  ricco di edifici e monumenti che ne fanno a tutt' oggi il principale centro artistico e culturale polacco.

Città universitaria a forte vocazione turistica , Cracovia è anche nota per essere stata per vari anni la sede episcopale dell' allora giovane vescovo Karol  Wojtyla. Passeggiamo nella bellissima piazza Glowny, visitiamo la cattedrale dio S. Venceslao ed il castello di Wawel e piu tardi direttamente dall' hotel partiamo con un minibus diretti ai " Campi". Non si puo raccontare la visita ai campi , ogniuno di noi ha sensazioni, impressioni e reazioni che sarebbe riduttivo descrivere ora. Torniamo a Cracovia in silenzio, nessuno ha voglia di parlare  , solo dopo cena affrontiamo l' argomento. Un velo di tristezza accompagna la discussione e viva appare la consapevolezza della barbarie cui l' uomo puo' giungere e la speranza che mai piu' si possa ripetere. E' tardi si torna in camera ogniuno con i propri pensieri.

L'indomani sveglia presto ed è ancora una bella giornata, fino ad otra siamo stati fortunati , non una goccia d' acqua menre da casa parlano di pioggie abbondanti. Facciamo rifornimento( che pacchia la benzina costa circa un euro al litro!) e si ripartye per la Repubblica Ceca, entriamo percorrendo la S33, attraversiamo Hradec Kralove quindi con la E67 raggiungiamo Praga sotto una leggera pioggerellina.Anche qui ci fermeremo due notti, raggiunto l' hotel si tratta con la Receptionist (scorbutica) il prezzo del Garage per le nostre fidate compagne di viaggio poi doccia rilassante , cena nei dintorni e nannna .

Oggi ci godiamo Praga  con le sue bellezze come il Castello , Pzza S. Venceslao, la piazza dell' Orologio ed il Ponte di Re Carlo , ovunque traspare la storia di questa bellissima città e passeggiando  ci immergiamo nella sua atmosfera allegra e vivace che trova il suo culmine nel centro pieno di turisti  che affollano i numerosi negozi e tipici chioschi dove anche noi gustiamo le salsicce e la bunissima ed economica Birra .

Siampo al sesto giorno di viaggio e dobbiamo raggiungere la Foresta Nera e per guadagnare tempo oggi purtroppo si percorre solo autostrada .  Arriviamo a Wurzburg cittadina dalla quale vorremmo prendere la famosa Romantische Strasse, sul posto pero' alcune deviazionio ci disorientano, chiediamo ad un centauro locale indicazione e lui gentilmente  ci accompagna  fino all inizio della stessa. Salutiamo il "collega" ed iniziamo a percorrere la strada ammirando il paesaggio poi ad un ce3rto punto ....Ci Perdiamo!!!!

Consultiamo cartina stradale , navigatore , ma niente la Romantische Strasse non vuole farsi trovare., stanchezza e nervosismo cominciano ad affiorare, proseguiamo comunque per perche la strada è molto bella piena di curve , per un motociclista un sogno, dopodichè all' ora di cena si cerca un albergo per la notte .Siamo in una zona poco abitata , chiediamo indicazioni ad un abitante il quale capita la nostra situazione chiama lui stesso un albergo a Korb contrattando per noi il prezzo delle camere.ù

Arriviamo a Korb e troviamo subito la Pensione , probabilmente l'  unica nei dintorni.  Sentendoci arrivare  ci viene incontro la cameriera , una tipica ragazzona tedesca  di nome Angelica, ci stava aspettando e con il nostro inglese maccaronico riusciamo a capirci e sistemarci nelle camere. Scendiamo al ristorante dove con nostra sorpresa ci consegnano una copia del menu' tradotto in italiano al momento appositamente per noi.

Con gusto assaporiamo i piatti locali accompagnati da ottima birra e chiaccherando con Angelica, scopriamo che la pensione è di proprietà dei suoi familiari e che lei aiuta saltuariamente facendo la cameriera ma il suo vero lavoro è La Poliziotta!!!!!!  La serata scorre via allegramente fino a quando la stanchezza  non prende il sopravvento e si va , dopo un ultimo brindisi, tutti a nanna .

Si riparte da Korb dopo aver deciso che la Romantische Strasse si farà in altrp viaggio, oggi nsi visiteranno le cascate di Schaffause in Svizzera , niente di che probabilmente sopravvalutate, in territorio Elvetico tutto perfetto in ordine e pulito, dopo la visita alla città di Costanza si torna in Germania per il pernottamento ( molto piu economico) tanto siamo vicini al confine.

Oggi ultimo giorno di viaggio  si rientra in Italia ,  si fa tutto con calma , il percorso prevede tutta autostrada in territorio svizzero, alcuni km ed inizia a piovere, poco importa il Viaggio è Finito.

 

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Sottotitolo: 
DA COMO A CRACOVIA

Italiano
Tipologia viaggio: 
0

Un viaggio tra amici inizia quasi sempre così, uno butta lì un'idea che piano piano prende forma, stuzzica, intriga sino a quando si decide che s', si può fare.

Destinazione Auschwitz, Praga e Foresta Nera!

E allora via, scelto dell'itinerario, preparativi, messa a punto delle moto e finalmente arriva il giorno della partenza.

Siamo sei polizziotti, colleghi ed amici: Davide, Domenico, Enzo, Gabriele, Marco e Nicolai.  E' una mattina di metà maggio, appuntamento al solito ritrovo (hinterland nord Milano) e dopo colazione si parte; autostrada A4 e A23 direzione Udine-Tarvisio; entriamo in Austria e percorrendo la A2 giungiamo alla prima tappa che è Graz, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Raggiungiamo l'hotel già prenotato da casa e dopo aver sistemato le moto si cerca un ristorante. Lo troviamo nelle vicinanze e a tavola facciamo la conoscenza di un ragazzo italiano che a Graz ha aperto una gelateria e che mentre ceniamo ci consiglia cosa vedere di questa città capoluogo della regione della Stiria.  Già nota in epoca romana, subì con il passare dei secoli numerosi attacchi ed assedi senza però mai capitolare e diventò con il passare del tempo un florido centro di commerci sotto la guida di varie famiglie nobiliari susseguitesi nel tempo fra cui, per ultima, la casata degli Asburgo.  Oltre ad essere sede di una delle più antiche università austriache, Graz risentì, soprattutto nel XVI secolo, dell'influsso dell'architettura italiana visibile tutt'oggi in vari edifici pubblici e privati.

Capiamo subito di non il avere tempo sufficiente per visitare la città come si dovrebbe, comunque ringraziamo il nostro cicerone e trascorriamo il resto della serata a visitare il centro.  La mattina dopo eccoci pronti, ancora sulla A2 si parte in direzione di Vienna poi, deviando a est sulla A6 attraversiamo il confine con la Slovacchia raggiungendo Bratislava che decidiamo di oltrepassare senza fermarci, notando nella sua periferia la tipica architettura residenziale del periodo comunista, casermoni grigi e squadrati che ritroveremo un po' in tutte le periferie delle prossime città che attraverseremo.   Proseguiamo in direzione nord est transitando sulle statali D1 e D3, circondate prevalentemente da un territorio agricolo, attraversando nel percorso Nove Mesto Ned Vahom, Trencin, cittadina dl grazioso centro storico di cui si ha già notizia in epocaromana e Zilina, quinta città della Slovacchia ed importante centro industriale.  Percorrendo la statale 11 entriamo per un breve tratto in Repubblica Ceca, oltrepassiamo Jablunkov e proseguendo varchiamo il confine con la Polonia; attraversiamo Cieszyn, il cui centro storico è noto come "la piccola Vienna", e proseguiamo sulla S1.  Superiamo Bielsko-Biala, città turistica rinomata per i numerosi boschi e laghi, poi percorrendo la statale 52 giungiamo a Cracovis dove pernotteremo due notti.  Ci sistemiamo in hotel e ci accordiamo per la visita guidata ad Auschwitz da farsi l'indomani, quindi cena e quattro passi in questa città che fu per molti anni la capitale della Polonia e che ci appare subito vitale e piena di giovani. La mattina dopo abbiamo tempo di visitare il bellisiimo centro cittadino ricco di edifici e monumenti che ne fanno tutt'oggi il principale centro artistico e culturale polacco.  Città universitaria e a forte vocazione turistica, Cracovia è inoltre nota per essere stata per vari anni sede episcopale dell'allora giovane vescovo Karol Wojtyla. Passeggiamo nella bellissima piazza Glowny; visitiamo la cattedrale di S. Venceslao ed il castello di Wawel e più tardi, direttamente dall'hotel partiamo con un minibus diretti ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau che distano poco più di un'ora dalla città. Non si può raccontare la visita ai campi, ognuno di noi ha sensazioni, impressioni e reazioni che sarebbe troppo riduttivo descrivere adesso. Torniamo a Cracovia in silenzio, nessuno ha voglia di parlare, solo a cena dopo un po' affrontiamo l'argomento. Un velo di tristezza accompagna la discussione e viva appare la consapevolezza delle barbarie cui l'uomo può giungere e la speranz ache mai più si possa ripetere. E' tardi, si torna in camera, ognuno di noi solo con i propri pensieri. L'indomani sveglia prestp, è ancora una bella giornata, fino ad ora siamo stati fortunati non una goccia d'acqua mentre a casa le piogge sono abbondanti. Facciamo rifornimento (che pacchia, la benzina come in Slovacchia e Repubblica Ceca costa circa 1 euro al litro!! ) e si riparte sulla A4 in direzione nord ovest verso Katowice. Deviamo a ovest per Nysa e mentre proseguiamo vediamo addensarsi su questa sconfinata campagna nuvole minacciose. Rientriamo in Repubblica Ceca e percorrendo la statale 33 attraversiamo la città di Hradec Kralove, importante centro artigianale, quindi con la E67 raggiungiamo Praga sotto una leggera pioggerellina. Anche qui ci fermeremo due notti; raggiunto l'hotel presecelto contrattiamo con la receptionist, un po' scorbutica, il prezzo del garage, poi doccia rilassante, cena nei dintorni e nanna. Il giorno seguente ci godiamo le bellezze di Praga: piazza dell'orologio, il ponte di Re Carlo, il castello e tanto altro. passeggiando ci immergiamo nell'atmosfera allegra e vivace in un centro pieno di turisti e di tipici chioschi dove guistiamo ottime salsicce di ogni tipo e buonissima birra. Praga è Praga!

Siamo al sesto giorno del nostro viaggioe dobbiamo raggiungere la Foresta Nera. Per guadagnare tempo decidiamo quindi di fare tutta autostrada, raggiungiamo la Germania, arriviamo a Wurzburg, località dalla quale vogliamo iniziare ad attraversare la Foresta Nera percorrendo la  mitica "Romantische Strasse".

Sul posto troviamo alcuni lavori stradali con relative deviazioni e per non correre il rischio di sbagliare chiediamo informazioni ad un centauro locale che ci accompagna per un tratto portandoci finalmente sulla Romantische Strasse . Salutiamo il gentile Motociclista e percorriamo alcuni Km gustandoci il paesaggio, CI SIAMO PERSI !!!!

Consultiamo la cartina, accendiamo il navigatore....niente! La stanchezza affiora e anche il nervosismo; proseguiamo comunque percorrendo piacevoli declivi su strade secondarie quasi deserte, poi vista l'ora cerchiamo alloggio per la notte, fortunatamente un passante vista la situazione chiama l'albergo del paese contrattando per conto nostro il prezzo delle camere, siamo a Korb. Con il nostro inglese maccaronico riusciamo a farci capire da una ragazzona tedesca di nome Angelicae a sistemarci nelle stanze. Nel ristorante dell'albergo ci consegnano una copia del menù in italiano tradotta al momento appositamente per noi. Con gusto assaporiamo i piatti locali accompagnati da ottima birra, e chiacchierando con Angfelica scopriamo che la pensione è di proprietà dei suoi familiari che lei aiuta sporadicamente, perché in realtà lei è un'AGENTE DI POLIZIA!! La serata trasocorre allegramente fino a quando la stanchezza prende il sopravvento, ultimo brindisi e si va a dormire. 

Si riparte da Korb per la prossima destinazione, le cascate del Reno a Schaffhausen in Svizzera, le più estese d'Europa che però ci appaiono per la verità un po' sopravvalutate; ci godiamo la bella giornata e, per questioni economiche, torniamo a dormire in Germania. Durante la cena si tirano le somme di questa avventura e parlando si percepisce la soddisfazione di averla vissuta, sempre accompagnati dalla birra si tira tardi e poi tutti a nanna.  

Oggi sveglia con molta calma, la strada da fare non è molta: si rientra in Italia. Imboccata l'autostrada svizzera dopo alcuni chilometri......piove. 

Ma oramai non ci interessa più.      

                                                                                                                                                               ENZO

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Un sogno lungo 20 anni...

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Eccoci qua, finalmente dopo lunghi anni di attesa finalmente partiamo per la Scozia. Partiamo da Trieste la mattina del 21 agosto e in giornata attraversiamo la Slovenia, l'Austria, la Germania. Fa un caldo terribile, al contrario delle previsioni meteo. Ci sono dei tratti di strada dove il traffico e' intenso. Verso sera decidiamo di fermarci in un motel sull'autostrada nelle vicinanze di Norimberga. Niente di eccezionale, ma non importa; l'importante e' distendersi e riprendere le forze per il giorno dopo.

22/08 Partiamo per il Belgio. Ancora caldo, ma verso sera inizia a piovere. Ci fermiamo un po' prima del previsto e speriamo che l'indomani il tempo migliori.

23/08 Niente da fare. Il tempo e' sempre brutto, anzi si e' alzato il vento e piove con maggior intensita'. Non ci possiamo fermare, perche' dobbiamo imbarcarci a Zeebrugge oggi pomeriggio. Il viaggio e' pessimo, ma mentre siamo in attesa dell' imbarco il tempo migliora e strano a dirsi , a parte qualche piccolo rovescio, non ci sara' piu' pioggia per il resto del nostro viaggio.

24/08 Dopo una notte di navigazione, arriviamo in Inghilterra e sbarchiamo a Hull. Primo problema: ricordarsi di viaggiare a sinistra!!!

Anche qui', dopo lo sbarco con un bel sole, improvvisamente il cielo si nuvola: non facciamo in tempo ad indossare le tute da pioggia, che siamo investiti da pioggia, grandine e vento. Non c'e' che dire: benvenuti in Inghilterra. A questo punto troviamo un bed & breakfast e decidiamo di visitare la cittadina ( nel frattempo il tempo e' notevolmente migliorato). La cittadina di Beverley si trova a pochi chilometri da Hull ed e' veramente carina. Non ci aspettavamo dei posti cosi': le case sono tipicamente in stile inglese, la zona centrale e' tutta pedonale, i negozi e le case sono adornate da bellissime composizioni di fiori; anche se costretti, abbiamo fatto bene a fermarci qui'. La mattina dopo abbiamo il nostro primo incontro con la famosa colazione all'inglese: uova, bacon, fagioli stufati, funghi, salsiccia e pomodori. Al momento di partire ci rendiamo conto di avere un grosso problema con la moto: un rubinetto del serbatoio perde e la benzina gocciola sul cilindro E' impensabile ripartire. Ci indirizzano in un officina  gestita da alcuni ragazzi molto gentili, che saputo il nostro itinerario, non esitano a mettersi immeditamente al lavoro. Altro tempo perso. Ci rimane un altro giorno per continuare la nostra visita del luogo; ci fermiamo per una breve pausa e ne approfittiamo per visitare un tipico pub.

26/08 Ritiriamo la moto e ripartiamo alla volta della nostra meta.Viaggio piacevole attraverso la campagna inglese, lungo la costa, dove ci sono alcune belle localita' balneari. Puntiamo a nord, attraverso il parco dello Yorkshire- e' meraviglioso: le colline sono di un intenso color viola- e' il periodo in cui fiorisce l'erica. Tutto ne e' ricoperto.

Passiamo accanto al Vallo di Adriano e alla fine arriviamo ai Borders-confine con la Scozia. Finalmente siamo arrivati. Il panorama e' splendido, complice anche la luce del tramonto. 

Passato il magico momento dell'arrivo, delle foto e dell'entusiasmo, bisogna pensare al pernottamento. Troviamo un bellissimo bed & breakfast vicino alla cittadina di Jedburg. La casa e' una tipica villa del '600, gestita da una gentilissima padrona di casa. Dopo una lauta cena nella cittadina di Jedburg, ritorniamo nel nostro b & b. La mattina successiva, dopo una buona colazione ripartiamo alla volta di Edimburgo. 

27/08 Durante il percorso visitiamo la cittadina di Melrose, dove si trova l'antica abbazia risalente al 1136 fondata dai monaci cistercensi. Arriviamo a Edimburgo in tarda mattinata e dedichiamo il pomeriggio alla visita del castello e della citta' vecchia.

28/08 Partenza da Edimburgo. Visitiamo la famosa Rosslyn Chapel, dove furono girate alcune scene del film "Il Codice Da Vinci". E' veramente interessante dal punto di vista architettonico, peccato sia in fase di ristrutturazione.Proseguendo il viaggio, visitiamo Stirling e il suo castello, il monumento a William Wallace, celebre condottiero scozzese che guido' alla rivolta i suoi connazionali contro l'occupatore inglese. Attraversiamo la cittadina di Perth, appollaiata sulle rive del fiume Tay. Perth fu capitale della Scozia fino al 1452, quando fu sostituita da Edimburgo. Nei dintorni della cittadina, da visitare Scone Palace, attuale residenza dei conti di Mansfield e in antichita' luogo di incoronazione dei re scozzesi.

Sempre complice il bel tempo, visitiamo alcuni castelli della zona e puntiamo verso la citta' costiera di St.Andrews. Della cattedrale e del castello non rimane molto, ma e' comunque un posto affascinante e sicuramente merita una visita.

30/08 Oggi puntiamo decisamente a nord e ci apprestiamo ad attraversare le Highlands. Per fortuna e' una bella giornata, perche' la temperatura non e' molto alta. Il paesaggio e' stupendo; cambia ad ogni curva. Ci sono salite e discese con dislivelli anche del 20%. C'e' pochissimo traffico. Sembra veramente di stare fuori dal mondo. Le colline sono colorate dal solito viola dell'erica in fiore. Vorrei poter fotografare tutto, ma e' impossibile: la bellezza e le sensazioni che proviamo rimarranno comunque nei nostri ricordi.Verso sera arriviamo a Inverness, dove pernottiamo.

31/08 Oggi visita di Inverness e del lago di Lochness. Immancabile la visita del museo di "Nessy" nella localita' di Drumandrochit. In riva al lago si trova il castello di Urquart, dove ci sono stati molti avvistamenti di Nessy. 

Del castello rimangono soltanto delle rovine, ma sono splendidamente mantenute. Rientriamo ad Inverness e visitiamo la citta'.

01/09 Oggi ci dirigiamo verso Thurso, dove abbiamo deciso di fermarci un paio di giorni per poter visitare con calma la costa nord e la  localita' di John o'Groats. Vorremmo visitare le Isole Orcadi, ma mi sa che il giorno perso a Beverly non ce lo permetta. Dobbiamo percorrere ancora tutta la costa occidentale e ormai mancano 10 giorni al rientro. Pazienza, i posti sono comunque molto belli; arriviamo a Dunnet Head che e' il  punto piu' a nord della Scozia.

  

 Da li le Isole Orcadi sembrano vicinissime e nonostante un po' di nuvole basse riusciamo a scorgerle. Puntiamo a John o'Groats, punto di riferimento per il nostro viaggio. Facciamo le solite foto di rito sotto al tabellone con le distanze percorse.

Qui facciamo conoscenza con un motociclista australiano. Sicuramente ha fatto piu' strada di noi!!!!

03/09 Lasciamo Thurso e per la prima volta ci troviamo avvolti dalla tipica nebbiolina scozzese, che pero' dopo poco lascia il posto al sole. Ci sembra veramente strano: ci aspettavamo pioggia a catinelle, ma sembra che il tempo ci sia incline. Gli stessi abitanti di Thurso sono meravigliati di queste belle giornate: non ci sono abituati!

La parte nord e' tutto un susseguirsi di coste rocciose con splendide insenature e spiagge di sabbia bianca: non facesse cosi' freddo si potrebbe pensare di stare al sud. Ma qui non mancano i coraggiosi: a parte i bambini, anche alcuni adulti stanno facendo il bagno. Li guardo e rabbrividisco, pensando che forse la temperatura non e' quella ideale per un tuffo in mare.

Proseguiamo e nel tardo pomeriggio arriviamo a Ullapool, tipico paesino di pescatori. Dopo una cena a base di pesce, sosta al pub.

04/09 Da Ullapool ci dirigiamo a sud verso l'Isola di Skye. Durante il viaggio sosta obbligata al castello "Eilean Donan Castle", famoso per aver ospitato le riprese di "Highlander" e di "Braveheart". Dopo tanti castelli in rovina, finalmente questo ha gli interni ben conservati, grazie anche al fatto che durante gli anni ha subito diverse modifiche e ristrutturazioni da parte dei vari proprietari.

Nel pomeriggio arrivo a Skye, giro dell'isola. Nel tardo pomeriggio inizia a piovere, ma non c'e' problema, abbiamo gia' trovato una sistemazione e poi, non ci possiamo mica lamentare del tempo, eh?

  

05/09 Partenza da Skye in direzione Loch Lomond. Ci fermiamo per la notte a Crianlarich. Durante il tragitto attraversiamo Fort Augustus, Invergarry, Glencoe. 

06/09 Oggi lasciamo Crianlarich e lo facciamo con un po' di tristezza, perche' ormai il nostro viaggio volge al termine. Alcuni motociclisti scozzesi, ci consigliano di passare (una volta in Inghilterra) attraverso la regione dei laghi. Costeggiando il Loch Lomond, arriviamo nei dintorni di Glasgow. La vediamo soltanto di sfuggita, non abbiamo piu' molto tempo e ci ripromettiamo di venirci a passare un week-end (in aereo!!!) Non piove, ma il tempo non e' tra i migliori e attraversando il confine non ci sentiamo molto entusiasti. Fortunatamente seguiamo il consiglio e ci addentriamo verso Windermere: li' veramente il paesaggio cambia e seppur non ci siano piu' ne' le colline ricoperte di erica, ne' le pecore al pascolo, la strada costeggia un lago, i paesini sono molto carini e curati e infine arriviamo a Windermere, dove troviamo alloggio in un b&b con vista sul lago. E' molto bello e rilassante, ma dobbiamo partire l'indomani, perche' ci servono ancora diversi giorni di viaggio per rientrare. Come si dice pero', il diavolo ci mette lo zampino e purtroppo il bel tempo che ci aveva accompagnati per tutto il viaggio, improvvisamente ci lascia, con previsioni alquanto disastrose per l'indomani. Ci consigliano di fermarci ancora un giorno in attesa di miglioramenti. Ne approfittiamo per girovagare un po' e cosi' scopriamo che in quella regione andava a passare le sue vacanze la scrittrice per bambini Beatrix Potter.

08/09 Oggi ripartiamo e con la consapevolezza che ormai siamo sulla strada di ritorno, attraversiamo l'Inghilterra verso Dover.

09/09 Arrivati a Dover, optiamo per il Tunnel della Manica,. Molto interessante come esperienza, basta non pensare di essere chiusi in un treno a molti metri sotto il livello del mare. In compenso pero' l'attraversamento dura circa una ventina di minuti.

10/09 Attraversiamo il Belgio e parte della Germania. Ormai ci siamo quasi.

11/09 Ripartiamo e decidiamo dii arrivare a casa in giornata. Gia' che ci siamo pero', facciamo una piccola sosta a Villach dove c'e' un  motoraduno. E' dura, abbiamo percorso piu' di 800 km in giornata, ma alla fine ne valeva la pena. Dopo 23 giorni di assenza , riabbracciamo nostro figlio e tutti i nostri cari. Finalmente ce l'abbiamo fatta!

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