Italia

Sottotitolo: 
Dolceacqua è un borgo medievale situato nell’estrema propaggine occidentale della Liguria, dove le Alpi, il Mediterraneo e la Francia confinano, fra Sanremo (20 km) ed il Principato di Monaco (30 km).

Italiano
Tipologia viaggio: 
2

Il borgo è attraversato dal torrente Nervia.
La parte più antica è chiamata “Tera”; è un dedalo di viuzze concentriche che si dipartono dalla piazza della chiesa parrocchiale e dall’antico ponte ad un solo arco e culminano alla base del castello Doria.

Dolceacqua ha molte strutture ricettive e offre servizi di qualità per il turista che non si limita al turismo balneare ma è adatto anche ai mototuristi che vogliono conoscere la zona.

Raggiungere Dolceacqua

Autostrada A10 Genova-Ventimiglia
Se si esce a Ventimiglia, si prende l’Aurelia, direzione Sanremo, alla fine dell’abitato di Ventimiglia si imbocca la strada che risale la val Nervia.
Se si esce a Bordighera, ci si dirige verso Ventimiglia. Superata Vallecrosia, si imbocca la strada che risale la val Nervia. 
Si prosegue per la Strada Prov.le Val Nervia per circa 6 km. Oltrepassato Camporosso, si giunge a Dolceacqua.

 

Consigli gastronomici

La cucina dell’estremo Ponente ligure è semplice e genuina, basata sull’impiego di olio e vergine d’oliva, verdure ed erbe aromatiche. Fra i primi piatti: i piccoli ravioli di erbette, la torta verde di bietole, borragine e ricotta, il turtun torta sfoglia di zucchine, i barbagiuai grossi ravioli fritti ripieni di zucca, il gran pistau frumento pestato condito con soffritto di porri e pecorino, le tagliatelle al sugo di selvaggina. I secondi piatti annoverano il conigli alla ligure, il coniglio in umido con le olive, lo stufato di capra e fagioli bianchi di Pigna, l’agnello con i carciofi, lo stoccafisso in diverse versioni fra cui il brandacujùn, crema ottenuta da lungo sbattimento degli ingredienti; comuni la pisciadela, una specie di pizza con pomodoro e acciughe, il cundiun, insalata cruda estiva di verdure in abbondante olio d’oliva, le sciure cene, fiori di zucchine ripieni, pomodori e peperoni sott’olio. Piatti particolari sono le lumache alla ligure con funghi e pomodori, coste di bietole e impanate e fritte con uova (pesce de muntagna). I dolci comprendono frittelle di mela, i crusoli di Bajardo, il castagnaccio, le cubaite o cialde con miele e nocciole, le michette di Dolceacquasimili a una doppia brioche, le pansarole di Apricale all’anice e servite con zabaione, e molto altro. Queste specialità si accompagnano perfettamente con i vini Rossese di Dolceacqua Doc e Vermentino Doc.

 

Dove dormire

http://www.viaggiareinmoto.com/guide/pernottamenti/libro-verde.html

http://www.libroverde.it/

Immagine: 

Sottotitolo: 
13 ottobre 2013 - Dozza, le case dipinte

Italiano
Tipologia viaggio: 
1
Il viaggio: Uscita in moto,adatta al mototurismo;assaporando l’aroma dell’aceto balsamico,entreremo nella valle Samoggia costeggiando il suo fiume. Ad un certo punto ci dirigeremo verso il parco del Monte Sole, che fà parte integrante dell'Etruria padana, da quì con strade molto panoramiche, passeremo nel Parco Eolico di Monterenzio,dove ammireremo enormi pale eoliche e calanchi di argille scagliose. Seguiremo il torrente Sellustra ed arriveremo a Dozza, dove l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze, inondando di luce e stili diversi ogni angolo ed aprendosi a squarci di colori improvvisi. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi prestigiosi dell’arte contemporanea. 
KM 276 ca.
 
Ritrovo ore 8.30( chi arriva prima,colazione assieme) presso “ NIC CAFE”,a Carpi –MOvia Delle Magliaie,13(uscita autostrada di Carpi, semaforo, diritto a sx, proseguire tenendo la dx, 1° rotonda diritto, 2°rotonda c’è il MC donald,dietro c’è il bar), con il pieno di benzina. 
Secondo ritrovo a Modena c/o “ Baia del Rè “Strada Vignolese, 1684, uscita autostrada Modena Sud, alle 9.00
 
Carpi - Modena Spilamberto - Bazzano - Monteveglio Zappolino - Savigno - Trinità - Pian di Venola - Marzabotto - Sassomarconi - Pianoro - Loiano - Sassonero Sassoleone - Gesso - Dozza (ristorante) Toscanella - Castel Guelfo - Castenaso Autostrada, A14-A1-A22 - Carpi.
 
Pranzo presso “La Locanda del Castello” 
Ambiente molto accogliente, veduta panoramica e fascino della Rocca , infatti si trova proprio di fronte al Castello di Dozza. Il titolare è un motociclista!
 
Menù della Spinta: Strozzapreti al ragù di salsiccia e scalogno,Grigliata mista di carne,Patatine fritte,Ciambella romagnola con zabaione al marsala,acqua, vino, caffè. 
€ 25.OO
 
Chi fosse intollerante a qualche cibo è pregato di avvisare!
 
Dare conferma entro il 06/10/13 a: info@compagniadellaspinta.com sms 3935896629
 
 
P.S. I nostri tour sono da considerarsi come “ uscite tra amici” leggere ed accettare il regolamento su www.compagniadellaspinta.com
Immagine: 
Monterenzio
Monte Sole

Sottotitolo: 
2° edizione dal 21 al 29 settembre 2013

Italiano
Tipologia viaggio: 
1

Itinerario di 1496 km in 9 giorni/8 notti 

La Calabria ha un nome bizantino che vuol dire “bella e forte”. E belle e forti sono le emozioni che suscitano i suoi ottocento chilometri di costa, le spiagge sabbiose dello Ionio, le aspre scogliere del Tirreno, e poi le colline, i monti, le città dalla storia millenaria. Inforcate la moto alla volta delle nostre mete – Rossano, Scilla, Reggio Calabria, Bova, Gerace, Stilo, Diamante e ancora altre –, ma soprattutto non perdetevi tutto ciò che c’è in mezzo: in Calabria la strada è la vera meraviglia! 
 
Programma di viaggio 
>> Sabato 21 settembre
arrivo a Gravina di Puglia
Ritrovo a Gravina di Puglia, città sede del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, centro antico con vie tortuose e intricate, case medievali con balconi su mensole, i ruderi del Castello Svevo (fatto costruire da Federico II di Svevia), la Basilica Cattedrale e il Ponte Viadotto del ‘700 che collega le due sponde del torrente Gravina. 
Cena e pernottamento presso la “Masseria Protomastro” (www.protomastro.it). 
 
>> Domenica 22 settembre: 
Gravina di Puglia / Cirò km 333
Un lungo itinerario che attraversa la Basilicata per giungere sino a Cirò Marina, la nostra prima meta. Brevi soste, e la possibilità di assitere alla vendemmia presso l’azienda Librandi, che ha reso celebre il “Cirò” in tutto il mondo e con una degustazione di benvenuto. Per chi invece volesse addentrasrsi all’interno, deviazione da Rossano Calabro per un anticipo di quello che ci attenderà nei giorni successivi. 
Pernottamento in splendido albergo in riva al mare. (www.gabbianohotel.it), 
Cena a base di pesce in ristorante annesso. 
 
>> Lunedì 23 settembre
Cirò / Scilla km 283
Il primo “costa a costa” del tour, dallo Jonio al Tirreno, una tappa un po’ trasferimento verso la punta estrema della Calabria ed un pò viaggio, ce ne accorgiamo immediatamente una volta imboccata la fantastica SS109. Sul Tirreno, alterneremo tratti di autostrada e tratti di ss18, attraversando Bagnara Calabra ed arrivando nel tardo pomeriggio a Scilla con pernottamento nell’antico borgo (www.lalocandiera.org) e cena di pesce su di una terrazza sul mare. 
 
>> Martedì 24 settembre
Scilla / Bova km 124
Al mattino ci attende Reggio Calabria. “Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possono trovare sulla terra” (Lear, scrittore). La città dei Bronzi, a cui riservemo una visita, ci attende con una degustazione nei pressi del famoso lungomare. Proseguendo si giunge a Pentedattilo, cinque dita, paese fantasma aggrappato ad una rupe arenaria, uno dei luoghi più suggestivi della Calabria. Si prosegue per uno dei borghi più belli della regione, Bova. Con visita guidata al centro, pernottamento e cena secondo la tradizione locale, tutto a 
cura di una associazione del posto, per un turismo attento e responsabile. 
 
>> Mercoledì 25 settembre: 
Bova / Gerace km 157
Un itinerario incredibile sull’Aspromonte, i primi 22 km di strade sospese nel vuoto fino a Roghudi, paese abbandonato dall’alluvione del ’71, uno degli itinerari più suggestivi e spettacolari della regione e del viaggio. Si prosegue su e giù per i monti, fino a raggiungere la splendida Gerace, cuore della Locride, per riaffacciarci sulla costa Jonica. Visita guidata del borgo, del borghetto e della città alta. Pernotto alla Casa nel Borgo**** (www.lacasanelborgo.it), antica dimora gentilizia che conserva il fascino della casa privata, cena in una 
trattoria locale. 
 
>> Giovedì 26 settembre
Gerace / Borgia km 168 
Si riparte puntando nuovamente verso l’entroterra, il Parco Naturale dell’Aspromonte ci aspetta su per i tornanti, prima di ritornare sulla costa Jonica. Imperdibile sosta a Stilo, spettacolare borgo adagiato alle falde del monte Consolino. Visita alla famosa “Cattolica” gioiello di architettura bizantina. Pernottamento all’agriturismo l’Ovile. Cena 
con dell’ottimo pesce a Roccelletta di Borgia.
 
>> Venerdì 27 settembre
Borgia / Cosenza km 234
Un’ altra giornata spettacolare, si entra nella Sila fino a giungere nel cuore del Parco Nazionale. Attraverseremo i borghi di Nicastro, Soveria Mannelli, Taverna, Villaggio Mancuso, Villaggio Racise per raggiungere 1.300 metri in quota fino al Lago Arvo, la protagonista è sempre la strada: in rapida successione guideremo sulla statale 109, 
poi la solitaria 19 (la statale delle Calabrie), la 109 bis ed infine la 179. 
Arrivo e pernottamento a Cosenza presso un nuovo ed elegante 
albergo (www.homeclub.it). Passeggiata nel centro storico e cena “calabrese” in una trattoria locale. 
 
>> Sabato 28 settembre: 
Cosenza / Laino Borgo km 196 
In sella valicando il passo di Monte Botte Donato e transitando da S. Fili, picchiando verso Paola dalla fantastica vecchia statale 107 Silana Crotonese. Una sosta a base di pesce a Cetraro Marina e digestivo a Diamante, città del peperoncino famosa anche per i suoi bellissimi murales, prima di riprendere la marcia verso Laino. Pernottamento 
presso l’Hotel Chiar di Luna*** (www.hotelchiardiluna.it), cena calabrese. 
 
>> Domenica 29 settembre
ripartenza da Laino Borgo
Il consiglio, prima della partenza, è quello di vistare il castello feudale di Laino, di cui ancora esistono i ruderi con bastioni speronati a torretta, per godere di uno scenario incantevole con tre lati a picco e la vallata nel cui fondo scorre il Lao. Per i più temerari è possibile prolungare il viaggio e provare il brivido del rafting lungo il fiume. 
Buon rientro!
 
>> Quota individuale di partecipazione: 
Sistemazione in camera doppia € 825,00 
Sistemazione in camera singola € 960,00
 
 
 
di SL&A srl
via Iside , 10 - 00184 Roma - Italia 
tel. (+39) 06 4741230 - fax (+39) 06 47823753
info@unaltracosatravel.it
www.talentiitaliani.it

 

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