Italia

Sottotitolo: 
Domenica 21 settembre 2014

Italiano
Tipologia viaggio: 
1

Il viaggio: 
Adatto al Mototurismo,trasferimento veloce fino a Rovereto,capoluogo della Vallagarina,da quì iniziamo a salire nella Val Terragnolo tra tornanti che ci faranno scoprire curva dopo curva distese di vigneti,continuando a salire fino all’Altipiano della magnifica comunità di Folgaria fino ad arrivare al Passo del Sommo. Scenderemo poi verso l’Altipiano della Vignolana,tra boschi rimasti immutati nel tempo e prati verdi arriveremo al Lago di Caldonazzo,nell’Alta Valsugana fino alla frazione di Lochere,qui visiteremo il Museo della Moto,dove troveremo la più grande Collezione di moto Kawasaki d’Europa e cinquant’anni di storia del motociclismo,dagli anni sessanta fino ad oggi. Ripartiremo  per il Colle di Tenna che con le curve separa il Lago di Caldonazzo dal Lago di Levico.Faremo poi ritorno verso casa da Pergine Valsugana dove potremmo ammirare il suo Castello in tutto il suo splendore.

KM.390

Ritrovo ore 8.30( chi arriva prima,colazione assieme) presso “ NIC CAFE”,a Carpi – MO-via Delle Magliaie,13 (uscita autostrada di Carpi, semaforo, diritto a sx, proseguire tenendo la dx, 1° rotonda diritto, 2°rotonda c’è il MC donald,dietro c’è il bar),  con il pieno di benzina.

Carpi-Autostrada A22 dir Brennero - Uscita Rovereto Nord - Noriglio - Valgrande - Pedrazzi - Terragnolo - Croce -Dieneri - Serrada - Mezzaselva - Folgaria - Costa - P.sso Sommo - Morganti - Carbonare - Pian dei Pradi - Caldonazzo - Lochere (Ristorante Museo) - Calceraniga al Lago - Ischia - Tenna - Levico Terme - Pergine Valsugana - tangenziale  x Trento – A22 dir Modena Carpi 

 

Presso il Ristorante “Antica trattoria la Vedova” c/o Hotel Paoli. Situato nella località di Lochere, nelle vicinanze del lago di Caldonazzo, immerso nel verde, di fronte  al museo.                                                                                               .

Menù della Spinta:Aperitivo di benvenuto,Canederli,Gulash con polenta,Patate al forno,Strudel di mele,Acqua,vino e caffè.

€ 32,00 comprensivo di pranzo,visita al museo

 

Chiusura iscrizioni  il 14/09/2014 oppure al raggiungimento di 70 persone   info@compagniadellaspinta.com sms 3935896629

 

 P.S. I nostri tour sono da considerarsi come “ uscite tra amici” leggere ed accettare il regolamento su www.compagniadellaspinta.com

Immagine: 

Sottotitolo: 
Itinerario di km 760 in 8 giorni/7 notti

Italiano
Tipologia viaggio: 
1

Imperdibile occasione per scoprire la Liguria, panorami unici creati per i motociclisti!

Le iscrizioni sono a numero chiuso, fatti un bel regalo per il 2014, contattaci al più presto per prenotare questo meraviglioso viaggio!

Un viaggio itinerante, un’occasione unica alla scoperta della Liguria, dai paesaggi costieri che hanno ispirato artisti di tutto il mondo all’entroterra dei borghi medievali, dei castelli, dei boschi e delle valli. Da Ventimiglia a La Spezia attraversando le mete più celebri di questa splendida regione del nord-ovest italiano.

Programma di viaggio
>> Domenica 21 Settembre:
Arrivo libero a Ventimiglia
Ritrovo dei partecipanti a Ventimiglia. La città dalla duplice natura: l’animo antico e pacato, custode di antiche storie, si fonde con un’indole giovane e ridente, amante del mare e dei divertimenti. E’ l’ultima città italiana prima del territorio francese. E’ un piccolo gioiello diviso in due dal fiume Roia che lascia da un lato la parte medievale della cittadina e dall’altro la parte moderna. Il cuore del nucleo antico, composto dagli edifici più antichi, tra i quali il castello, il palazzo vescovile, la cattedrale di Santa Maria Assunta e molti altri, è raggiungibile dalla passeggiata Colla. Da vedere infine, i Giardini Botanici di Villa Hanbury, realizzati nel 1867 proprio per volere di Sir Thomas Hanbury. Fu proprio lui a farvi piantare le prime specie esotiche di piante, mentre oggi è l’Università di Genova a curare il parco e a mantenerlo rigoglioso e accogliente per i visitatori. Ancora più importanti a livello internazionale sono le grotte dei Balzi Rossi, dove gli scavi hanno portato alla luce reperti di 240 mila anni fa, visibili nel museo. Forte San Paolo, Castel d'Appio, porta Canarda (ricavata in una torre del XII secolo), il borgo rurale di Torri sono mete di suggestive passeggiate che partono dalla città. Cena in ristorante locale e pernottamento presso l’Hotel Seagull (www.seagullhotel.it).
 
>> Lunedi 22 Settembre:
Ventimiglia – Alassio 221 km
Il nostro primo giorno di viaggio inizierà lasciando Ventimiglia per raggiungere dopo pochi minuti il borgo rurale di Camporosso, il cui nome probabilmente deriva dai cespugli di oleandri rossi e dal colore del terreno, in cui l’indole marittima e un cuore verde collinare si incontrano, originando una piacevole armonia. La sua spiaggia di appena 300 metri, è la più piccola laguna d’Italia. Nel territorio si trovano frantoi e mulini antichi oltre all'oasi faunistica della val Nervia, una delle più popolose della Liguria. Proseguendo sulla SP 64 incontreremo poi il 
borgo medievale di Apricale fondato intorno all’anno 1000. Altre tappe che ci aspettano saranno Triora, famoso come "borgo delle streghe", centro medievale sulla cresta del monte Trono (776 m) e Molini di Triora, il paese dai ventitré mulini ad acqua che sorge lungo le rive dei torrenti Argentina e Capriolo. Nel territorio 
sono molte le località di interesse storico e artistico: il villaggio di Corte, i portali in ardesia di 
Andagna e il borgo medievale di Glor sono solo esempi. Ci addentremo poi fino ai confini con il vicino Piemonte attraversando in successione i borghi di Pieve di Teco, Nava, Piaggia, Le Salse, Ponte di Nava per poi tornare indietro e raggiungere attraverso la SS453 Villanova D’Albenga, il più importante borgo murato fondato dal Comune di Albenga per presidiare le vie d’accesso dall’entroterra alla sua vasta piana.
Luogo di arrivo di questo nostro primo giorno in sella è Alassio, con i suoi 3700 metri di costa il cui arenile è composto di sabbia finissima, con il suo centro storico e con Il santuario di Maria Santissima sul monte Tirasso. Cena e pernottamento presso l’Hotel Toscana (www.hoteltoscanaalassio.it).
 
>> Martedi 23 Settembre:
Alassio – Genova 208 km
Lasceremo il mare di Alassio per addentrarci nuovamente nell’entroterra ligure che durante questo secondo giorno in sella ci farà scoprire i borghi di Cisano di Neva, Erli, con i suoi boschi di castagne e i frutteti, Garessio, Bagnasco, Massimino, nell'alta valle del Tanaro, che è uno dei comuni più piccoli della Liguria, Cengio o "Cinglum" che deve il suo nome ai cengi (speroni rocciosi) che si trovano sul territorio. Il Bric del Tesoro con i suoi 853 metri è la cima più elevata di un territorio in cui la presenza umana è attestata (manufatti in pietra) fin dal neolitico; Montenotte è invece il luogo preciso della battaglia del 1796 in cui Napoleone sconfisse gli Austriaci: sono ancora visibili i resti delle trincee. Ultima tappa di questo lungo secondo giorno di viaggio è Genova, città ricca di storia, tesori nascosti, angoli suggestivi. Così, passeggiando per la città potrete ammirare 
nobili palazzi e chiese antiche, perdervi nel dedalo dei caratteristici vicoli (carroggi) in cui è organizzato il nucleo della città vecchia, visitare interessanti musei, lasciarvi sorprendere dai simboli della nuova Genova, protesa al futuro ma superba custode di un passato sempre presente. L’Acquario è la principale attrazione turistica di Genova. Cena in trattoria genovese e pernottamento presso l’Hotel Columbus Sea (www.columbussea.com).
 
>> Mercoledi 24 Settembre:
Genova – Moneglia (Sestri Levante) 168 km
Ci aspetta un’altra lunga e bellissima giornata in sella! Ripartiamo da Genova sulla SP67 attraversando i
paesi di Montà e Bassi, per poi prendere la SP225 che ci condurrà a Carasco: "Car-asco" in ligure antico significa "capo di corsi d'acqua": il paese si trova infatti alla confluenza dei torrenti Lavagna e Sturla. 
Salendo verso l’alta val Taro attraverseremo i borghi di Terrarossa, Montemoggio, Vallombrara, Bedonia, Bertorella fino a giungere a Varese Ligure che è uno dei comuni più vasti della Liguria (occupa gran parte dell'alta val di Vara). Nel borgo di Varese Ligure sono anche presenti grandi valichi per l'Emilia e per la Lunigiana. Sorto in epoca preromana il borgo ha un posizionamento sul territorio davvero strategico, infatti si trova all'incrocio delle strade per i passi delle Cento Croci e del Bocco e divenne ben presto anche sede 
di un importante mercato grazie al facile accesso alla pianura padana delle merci provenienti dal Tigullio e da 
Luni. Scendendo di nuovo lungo la costa termineremo questo terzo giorno di viaggio nella località di Moneglia o
"Monilia", che deve forse il suo nome alla lucentezza e ai riflessi del mare in questo piccolo golfo che interrompe, tra Punta Moneglia e Punta Rospo, la scogliera alta e frastagliata che si stende tra Sestri Levante e Deiva Marina. I pini e gli ulivi arrivano a specchiarsi sull'acqua, incorniciando il paese e la spiaggia. E' un tipico borgo marinaro, con i carruggi stretti, i tetti e le architravi in ardesia, le barche dei pescatori. Cena in ristorante e pernottamento presso l’Hotel Mondial (www.hotelmondialmoneglia.eu).
 
>> Giovedi 25 Settembre:
Moneglia - Levanto (Monterosso) 163 km
Quarto giorno in sella per ripartire da Moneglia alla volta di Levanto, uno dei pochi tratti di Aurelia del nostro percorso, ma come rinunciare al passo del Bracco? Incontreremo lungo il tragitto di giornata, Borghetto di Vara, uno dei centri sorti nel medioevo come stazione lungo la strada regia da La Spezia a Genova; poi Ameglia,
antico villaggio dei liguri, divenuto nel medioevo corte dei vescovi di Luni; proseguendo fino a Montemarcello. Da qui, poi, invertiremo la rotta dirigendoci verso Lerici, il centro più importante della parte orientale del golfo di La Spezia. Lerici è di origini etrusche, importante scalo in epoca romana, e conteso tra Genova e Pisa nel medioevo. I Pisani lo occuparono nel 1241 e vi costruirono il castello, ampliato e rinforzato poi dai Genovesi.
In sella ancora, alla volta di La Spezia, seconda città della Liguria e sede dell’arsenale militare marittimo 
proseguendo poi verso Portovenere che già in epoca romana era celebrata per la sua bellezza. Da 
Portovenere torneremo indietro attraversando il Parco Nazionale delle 5 Terre, che visiteremo nel 
dettaglio nei giorni a seguire, e faremo tappa a Groppo di Riomaggiore presso la cantina della 
Cooperativa Agricoltura delle Cinque Terre, costruita nel 1982 con gli stessi materiali impiegati per il 
terrazzamento delle vigne. La Cantina è l'unica, importante realtà produttiva della zona che assicura un 
elevato livello d’investimenti nelle più moderne tecnologie di vinificazione. E ciò con un solo, costante 
proposito: far sprigionare dalla produzione limitatissima di questi vigneti tutto il sapore e tutta la 
suggestione delle Cinque Terre. Termineremo questo lungo quarto giorno a Levanto con cena e 
pernottamento presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
 
>> Venerdi 26 Settembre:
visita guidata e giro in battello nel Parco Nazionale 5 Terre Da Levanto ci trasferiamo a Monterosso per 
iniziare la scoperta di questa meraviglia della natura. Una guida ci aspetta per farci visitare 
diversi paesini grazie a spostamenti che avverranno a bordo di un battello. I paesini che ci aspettano sono: Monterosso, Vernazza, Manarola e Riomaggiore. Monterosso al mare fu un luogo molto caro al poeta Eugenio Montale, ed è per questo che proprio lì è situato un parco letterario a lui dedicato, finalizzato a far conoscere i luoghi e il paesaggio a lui tanto cari dai quali trasse materiale e ispirazione. Vernazza che è forse la più incantevole, la più suggestiva località della costa, un ventaglio di case colorate che sfocia direttamente in mare. Le vie e viuzze che la compongono offrono scorci di rara bellezza che portano fino al porto dal quale si può 
notare lo splendido profilo del Castello Doria. Manarola è uno splendido villaggio aggrappato alle rocce 
a strapiombo sul mare. Il suo porto naturale sembra essere difeso da due speroni di rocciosi che 
compongono un paesaggio mozzafiato. Infine l’ultimo dei nostri paesini da visitare è Riomaggiore, 
l’estremità orientale delle Cinque Terre, infatti, guardando a occidente si può godere della vista 
dell’intera costiera delle Cinque Terre e, nel caso di bel tempo, lo sguardo può arrivare anche oltre fino 
ad avvistare il promontorio di Portofino. Rientro in battello a Monterosso. Trasferimento a Levanto con 
cena in trattoria 5Terre e pernottamento presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
 
>> Sabato 27 Settembre:
visita al Santuario della Madonna di Montenero - Lezione di Pesto
Sveglia e in sella dal borgo di Levanto fino a Località Casen percorrendo la strada panoramica litoranea! 
All'arrivo una guida ci accompagnerà per una breve escursione a piedi salendo una scalinata per circa 20 
minuti fino ad arrivare al Santuario della Madonna di Montenero, luogo con panorama mozzafiato e molto 
suggestivo. Al termine ridiscenderemo al parcheggio,per proseguire verso Località Telegrafo dove 
nell'omonimo ristorante, il gruppo potrà partecipare ad una lezione di cucina, attraverso la quale si 
imparerà la tradizionale ricetta del “Pesto”. A seguire il nostro pranzo sarà: un succulento piatto di pasta 
condita proprio con il condimento appena preparato!
Il pomeriggio sarà libero e ciascuno potrà scegliere quale sarà la propria meta tra i diversi borghi del 
Parco. Cena in ristorante tipico ligure e pernottamento a Levanto presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
 
>> Domenica 28 settembre:
scioglimento comitiva
Il tour è terminato, 760 km percorsi insieme, la comitiva si scioglierà per il rientro, con la speranza che 
alla fine rimarranno piacevoli e durature emozioni in qualche angolo dei nostri ricordi
 
Info:
Immagine: 

Sottotitolo: 
Una gita on the road per le strade della Sardegna, della durata di due giorni

Italiano
Tipologia viaggio: 
0
Oggi voglio raccontarvi il mio ultimo viaggio in moto, che ho effettuato lo scorso mese allettato dall'invito di alcuni amici appassionati, che mi hanno chiesto di partecipare ad una gita on the road per le strade della Sardegna, della durata di due giorni. Dopo aver accettato l'invito con entusiasmo, considerato che non utilizzavo la moto da un bel po' di tempo, mi sono armato di pazienza ed ho cominciato a procurarmi tutto l'equipaggiamento necessario, che per fortuna ho messo insieme in breve tempo e senza troppo dispendio economico, grazie all'aiuto degli amici, ma anche tramite i portali dove poter acquistare gli accessori per la moto come motorama.it e altri.
 
Dopo avere provveduto a fare una bella revisione alla moto, ben equipaggiato e zaino in spalla, ero praticamente già pronto a partire, appuntamento alla spiaggia del Poetto di Cagliari, e partenza in direzione est, verso la strada litoranea che porta a Villasimius. La strada era molto scorrevole, cosa impensabile nei prossimi mesi quando inizierà l'afflusso verso le spiagge in periodo di vacanze, e il panorama è stato meraviglioso per tutto il tragitto, della lunghezza di 150 km circa. Tra una serie di curve e qualche salita lo scenario davanti a noi alternava la vista di una bellissima spiaggia a una zona ricca di boschi, a volte uno scenario in montagna per poi tornare sempre alla vista del meraviglioso mare della Sardegna.
 
Dopo aver superato Solanas e Villasimius abbiamo lasciato la costa meridionale dell'isola e ci siamo diretti verso l'Ogliastra, e dopo qualche km di strada in salita abbiamo ritrovato altre bellissime coste come Sant'Elmo e Costa Rei. Il viaggio era bellissimo, lungo la strada avevamo la possibilità di vedere contemporaneamente mare e montagna per tutto il tragitto sino all'arrivo a Tortolì, meta prestabilita, dove abbiamo alloggiato per il primo giorno.
 
Elencare per filo e per segno tutte le attrattive che abbiamo avuto modo di vedere in questi 150 km sarebbe impossibile, ci sarebbe da scrivere un romanzo. La sera abbiamo girato nei paesi vicini dove abbiamo avuto modo di conoscere i prodotti tipici, le tradizioni e soprattutto l'ospitalità del posto. La mattina seguente siamo ripartiti e con un allungo di circa 100 km siamo arrivati dalle parti di Dorgali nel nuorese. Dopo aver visitato anche questo bellissimo comune, siamo ripartiti per effettuare il percorso inverso, avendo così l'opportunità di ammirare un'altra volta il bellissimo paesaggio offerto dalla Sardegna lungo questa strada litoranea.
 
Così dopo una piccola sosta dalle parti Villasimius siamo di nuovo giunti a Cagliari, sicuramente più arricchiti da questa bellissima esperienza che spero di poter ripetere presto e che consiglio vivamente a chi ha l'occasione di visitare la Sardegna in sella alla propria moto.
Immagine: 

Pagine